Cestini gettacarte e contenitori per i rifiuti bersaglio dei vandali. La RAP, partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha deciso di indire una gara per la fornitura di tremila cestini gettacarte, di due tipologie, che arriveranno presumibilmente in città entro l’estate per sostituire quelli divelti o addirittura fatti sparire. “Sono tantissimi gli atti vandalici verso i cestini e i contenitori della città di Palermo e proprio per questo si è proceduto alla indizione di una nuova gara”, spiegano dalla sede di piazzetta Cairoli, cui spesso arrivano le lamentele da parte dei cittadini sulla questione.
Tra queste c’è quella del dottor Walter Arancio, cittadino che più di una volta ha segnalato la presenza di contenitori divelti, rotti o scomparsi. Le zone indicate vanno dalle vie Monte Mario e Monte San Calogero a via dei Nebrodi e via Lussemburgo, ma è chiaro che il problema ha una maggiore estensione.
“Come risulta evidente – si legge nella mail inoltrata alla partecipata – sono scomparsi o stati resi inutilizzabili moltissimi cestini in una zona relativamente piccola, con accumulo ad esempio di feci di cane da parte di molti padroni maleducati (ma esasperati) che non sanno più dove buttare le deiezioni, e che usano gli scheletri dei cestini gettacarte come zona di raccolta dei sacchetti di feci. I pochissimi cestini funzionanti rimasti sono quasi sempre colmi per giorni ed inutilizzabili. La situazione è quindi divenuta urgente e credo si profili in essere un grave disservizio per l’utenza (per cui il coinvolgimento della prima e terza commissione) ed il rischio di una possibile insorgenza di problemi di natura sanitaria (per cui il coinvolgimento della quarta commissione e della polizia municipale)”.