Chernobyl, centrale nucleare disconnessa da rete elettrica: è allarme radioattività

A causa delle operazioni militari in corso, l’impianto è disconnesso dalla rete elettrica. Ciò comporta l’interruzione del sistema di raffreddamento e il conseguente rischio di fuga di radiazioni

Chernobyl

L’incubo Chernobyl torna a far tremare il mondo. Il ministro degli esteri ucraino, Dmitry Kuleba, ha annunciato su Twitter che l’impianto, conquistato dai russi all’inizio dell’invasione dell’Ucraina, è privo di energia elettrica. Ciò implica l’interruzione del sistema di raffreddamento, col conseguente rischio di fuga di radiazioni.

“L’intera linea di alimentazione della centrale nucleare di Chernobyl e tutti i suoi impianti nucleari controllati dall’esercito russo sono stati danneggiati – scrive Kuleba -. Invito l’intera comunità internazionale a chiedere immediatamente alla Russia di cessare il fuoco e di consentire alle squadre di riparazione di ripristinare la fornitura di elettricità il prima possibile”.

“Le azioni militari sono in corso, nessuna possibilità di ripristinare le linee. Anche la città di Slavutich è senza alimentazione”, spiega l’operatore ucraino Ukrenergo.

Chernobyl, notizie inquietanti dall’Ucraina

“Le informazioni sono recenti e stiamo approfondendo la situazione. Nessuno può avere interesse a un incidente che avrebbe effetti catastrofici alla centrale di Chernobyl”. Così ha intanto dichiarato il portavoce del ministero dell’Ambiente tedesco, Christoper Stolzenberg, in conferenza stampa di governo a Berlino.

“Non ci risulta che vi sia una fuoriuscita di radioattività. Abbiamo però appreso solo dai media che si stato interrotto il flusso di elettricità. E stiamo cercando di avere informazioni di prima mano, come del resto gli enti competenti a riguardo. Credo che presto si saprà di più”.

(Foto Twitter Firstpost)