Chiamata con voce registrata, ecco le parole che non devi mai dire | Ti fanno comprare di tutto e di più
Quando si riceve una telefonata da un numero sconosciuto bisogna stare molto attenti: ecco la truffa sempre più popolare. Sono molti i rischi che si legano all’ignoranza quando si parla di smartphone e telefonate. Il contesto, poi, di certo non aiuta: scopriamo come ci si può difendere.
Gli ultimi anni ci hanno portato a vivere alcune situazioni che hanno cambiato completamente il nostro modo di vivere la nostra quotidianità. L’evento più significativo che ha impattato sulle nostre giornate, da questo punto di vista, è stata la pandemia da Covid-19.
Essere costretti al distanziamento sociale attraverso i frequenti lockdown ha portato a un ruolo ancora più centrale le tecnologie che avevamo (e che abbiamo) a disposizione. Abbiamo iniziato a usare internet per motivi lavorativi e di studio in maniera ancora più massiva.
Questo ha portato sempre più persone sul web. I malintenzionati non si sono fatti pregare, e negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento vertiginoso di attacchi online. Alla base di questi guai informatici, però, c’è sempre l’ignoranza degli utenti.
Non sapere come difendersi e come reagire è il primo ostacolo che spalanca la strada alle truffe che tanto spopolano negli ultimi tempi. In realtà, ora i malintenzionati sfruttano anche le telefonate: ecco cosa sta succedendo.
La truffa del sì
Il tutto si lega in maniera principale alla svolta che ha preso luogo lo scorso 10 gennaio, quando il mercato tutelato è stato ufficialmente dismesso, e le forniture di elettricità e gas sono passate completamente al mercato libero. Così, negli ultimi mesi i call center dei fornitori hanno lavorato all’impazzata.
Tra questi, però, c’è stato anche chi ha iniziato a proporre offerte che, in realtà, non erano nient’altro che truffe. Il metodo utilizzato è molto astuto: gli operatori spingono l’interlocutore a pronunciare la parola “sì“. In un secondo momento, poi, la conversazione viene editata e il “sì” viene utilizzato per giustificare l’adesione al contratto.
Come difendersi
Il dilagare della truffa si riscontra anche nel passaggio al mercato libero, il quale ha interessato più o meno 15 milioni di utenti in tutta Italia. Il consiglio per evitare di finire vittime di queste truffe è, ovviamente, quello di evitare di pronunciare la fatidica parolina “sì“.
Nel caso in cui si voglia rispondere positivamente a una domanda è meglio utilizzare formule più sgrammaticate ma che non si prestino a un assenso. Inoltre, bisogna sempre evitare di fornire ai propri interlocutori dati personali anagrafici o relativi alla propria fornitura.