Ieri sera Piero Chiambretti è stato ospite di “Non è l’Arena”, la trasmissione su La7 di Massimo Giletti. Ha raccontato la sua esperienza vissuta con il Covid, che ha coinvolto lui e sua madre. È apparso ancora molto scosso dal ricordo delle terribili settimane che hanno cambiato la sua vita. «Le mie condizioni erano estremamente critiche. Non mi restava altro da fare che aspettare che il mio corpo reagisse, difendendosi da questa aggressione micidiale». Lui ce l’ha fatta, sua madre no. «Mia mamma portata via in 5 giorni, avrebbe vissuto altri 10 anni», ha detto commosso. Entrambi erano stai ricoverati nello stesso ospedale. «Mia madre ed io abbiamo avuto una vita legato a doppio filo ─ ha ricordato ─. Il destino ha fatto sì che il giorno della sua morte fossi in un letto di fianco a lei».
L’intervento di Chiambretti era stato preceduto da collegamenti da piazze dove erano presenti agguerriti e vocianti gruppi di persone contrarie alle vaccinazioni ed ai Green pass. C’era stato anche l’intervenuto del giudice Angelo Giorgianni, protagonista di un acceso dibattito. Recentemente è sceso in piazza a fianco dei contestatori. Ed in quella occasione aveva parlato di “dittatura sanitaria” e aveva invocato una seconda Norimberga. Probabilmente anche per gli argomenti che si erano succeduti prima, il racconto della terribile esperienza che aveva vissuto Chiambretti è apparso più struggente. Anche perché gli aveva portato via una persona molto cara. «Io ho vissuto un dramma personale e ho visto con i miei occhi che cosa è il Covid in ospedale ─ ha detto, pesando le parole ─. Ed ho visto morire una persona a me esageratamente cara in quattro, cinque giorni. È vero, aveva le sue patologie. Ma prendeva le sue pillole, e poteva vivere ancora 10 anni. Voi che dite “quelli sono morti per altre patologie”, dovete vergognarvi. Rimango sconvolto e disgustato quando sento dire da qualcuno che il Covid non esiste, che è una macchinazione internazionale per mettere in ginocchio l’economia del mondo, e per far guadagnare le multinazionali».