Si chiamava Chiara Adorno la giovane 19enne travolta e uccisa ieri sera, 7 novembre, sulla strisce pedonali alla circonvallazione di Catania.
Subito dopo il diploma conseguito al liceo scientifico, Chiara, nata a Bolzano ma cresciuta a Solarino, aveva deciso di trasferirsi a Catania per frequentare la facoltà di scienze biologiche.
Sotto shock la comunità nel Siracusano. Il sindaco ha dichiarato: “Impossibile da accettare: mandi tua figlia all’università e te la restituiscono in una bara. Riposa in pace Chiara”. La giovane è stata prima investita da uno scooter Honda e poi travolta da una Fiat Punto. Ferito gravemente il ragazzo che era con lei.
L’intera comunità dell’università di Catania piange la scomparsa di Chiara Adorno: “Siamo ancora increduli e sconvolti per questa nuova giovane vita spezzata e ci stringiamo ai suoi familiari, manifestando loro le condoglianze dell’intero ateneo. Ci auguriamo – continua – che possa essere fatta presto piena luce sull’incidente che è costata la vita alla nostra studentessa, troncando così impietosamente i sogni, le speranze, le aspirazioni che Chiara aveva scelto di realizzare nella nostra università, come suggello di una brillante carriera scolastica, e al tempo stesso speriamo che possano presto migliorare le condizioni dell’altro giovane rimasto coinvolto nell’incidente”.