Ancora guai in vista per Chiara Ferragni. Si allarga l’inchiesta che vede accusata per truffa aggravata l’influencer e imprenditrice digitale.
Dopo il caso del pandoro Pink Christmas di Balocco, la Ferragni dovrà rispondere per altri due episodi simili: quello delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e quello della bambola Trudi. L’ipotesi di reato della Procura milanese resta sempre la stessa: truffa aggravata.
La Trudi-Limited Edition era stata lanciata sul mercato nel 2019 al prezzo di 34,99 euro. Nell’annunciare il progetto, l’influencer aveva sottolineato come tutti i profitti sarebbero andati alla “Stomp Out Bullying”, un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo.
Situazione simile anche per le uova di Pasqua di Dolci Preziosi, messe in vendita nel 2021 e nel 2022, a sostengo del progetto benefico “I Bambini delle Fate”, associazione che finanzia progetti di inclusione sociale.
Proprio come col Pandoro Balocco, però, non ci sarebbe stata alcuna correlazione tra i prodotti venduti e le donazioni.