Chico Forti, dopo 24 anni di detenzione in un carcere della Florida, è appena arrivato in Italia. Atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare, il 65enne trentino ha incontrato il premier Giorgia Meloni. Ora sarà portato “per qualche giorno” nel carcere di Rebibbia a Roma, per essere poi trasferito nel penitenziario di Verona. Forti è stato condannato all’ergastolo per un omicidio avvenuto nel 1998 a Miami.
Giorgia Meloni aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo, lo scorso marzo in occasione della sua missione negli Stati Uniti. Da qui è partito l’iter conclusosi il 15 maggio, quando Forti ha firmato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Lo sottolineano fonti di palazzo Chigi.
I familiari di Forti mantengono, per ora, il massimo riserbo. Il loro auspicio comunque, come riportato dall’agenzia Ansa, è che “questa vicenda che ormai dura da 25 anni si possa velocemente concludere”. Hanno anche sottolineato che “l’intervento del governo Meloni nelle scorse settimane ha dato un’accelerata all’iter”.
“Chico Forti è tornato in Italia. Fiera del lavoro del Governo italiano. Ci tengo a ringraziare nuovamente la diplomazia italiana e le autorità degli Stati Uniti per la loro collaborazione”. Così Giorgia Meloni ha scritto in un post su fb.
“È un giorno di gioia e di soddisfazione per l’intero Paese: il rientro in Italia di Chico Forti – atteso da anni – è innanzitutto un successo della presidente Giorgia Meloni e uno straordinario traguardo politico e diplomatico, frutto di intensa e proficua collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Essenziali nell’accelerazione delle ultime procedure di consegna – che si sono perfezionate in tempi record dalla formalizzazione del consenso – sono stati anche i colloqui avvenuti a latere del G7 Giustizia la settimana scorsa a Venezia. Si chiude così un dossier molto complesso, seguito con estrema cura dalle competenti articolazioni ministeriali che desidero ringraziare vivamente: la collaborazione – nel più rigoroso e doveroso riserbo – tra tutte le istituzioni ha consentito il rientro a casa, finalmente, di Chico Forti”.
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
Foto da Facebook Giorgia Meloni