Chiedeva soldi per una onlus di bimbi «fantasma»: denunciato

Si trattava di una truffa, messa a segno grazie al materiale cartaceo ingannevole distribuito, e con il raggiro di sostenere una onlus benefica di forte impatto emotivo

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Per un uomo di 45 anni è arrivata una denuncia per il reato di truffa e sottoposto a foglio di via obbligatorio dal Comune di Oriolo Romano, in provincia di Viterbo. Il presunto truffatore, per derubare i cittadini, bussava ai portoni e fermava le persone per strada, fingendo di essere appartenente dell’associazione benefica «Progetto per la vita». Ma i carabinieri hanno notato l’uomo che, con un «fratino» colorato per attirare l’attenzione, fermava i passanti e bussava ai portoni delle abitazioni chiedendo soldi per beneficienza, per conto dell’associazione benefica della quale forniva anche del materiale cartaceo pubblicitario. Giustificava la richiesta dell’obolo per fornire un sostegno agli operatori-clown che negli ospedali pediatrici si adoperano per regalare un sorriso ai molti bambini ricoverati.

I sospetti dei carabinieri

Il comandante della stazione, insospettito dai modi della persona, decideva di avviare una serie di approfondimenti. Dagli accertamenti è infatti risultato evidente che il ricavato delle donazioni sarebbe finito solo nella disponibilità della persona controllata. E che si trattava di una truffa, messa a segno anche  grazie al materiale pubblicitario ingannevole distribuito e con il raggiro di sostenere un’opera benefica di forte impatto emotivo. I militari hanno posto sotto sequestro tutto il materiale pubblicitario, chiaramente falso, così come il denaro illecitamente raccolto. E l’uomo, un 45enne pregiudicato di origine campana, è stato denunciato.