In merito alla chiusura del Centro per Bambini e Famiglie “Spazio Insieme Zero 3” di vicolo Palagonia all’Alloro nel quartiere la Kalsa l’assessore alla Scuola, Aristide Tamajo ha fatto chiarezza sul futuro della struttura. “Il centro – dove i genitori trascorrono con i loro figli alcune ore mattutine o pomeridiane, svolgendo attività insieme al nostro personale educatore – a differenza di quanto è stato detto, non è stato chiuso per fare spazio ad uffici del Comune di Palermo. La nostra città ha estremamente bisogno di asili nido per supportare le famiglie – in particolar modo le donne – nella loro esigenza di conciliare lavoro e vita familiare. Non lo dico io, come assessore o privato cittadino: sono i numeri a parlare, le domande di iscrizione che ogni anno arrivano ai nostri uffici, le liste d’attesa dei genitori che non riescono a ottenere un posto nei servizi pubblici, e che si trovano a dover scegliere se cercare un impiego o se restare a casa per accudire i figli.
Per questa ragione, priorità massima della nostra Amministrazione è stata ed è tutt’ora l’apertura di questi servizi educativi fondamentali. Abbiamo inaugurato un asilo nido a Danisinni e tra pochi giorni apriremo il nido Mimosa a Pallavicino. L’apertura di questi due nidi è stata possibile grazie all’impiego del personale del Centro per bambini e famiglie. Non si discute del fatto che il Centro rappresenti un servizio pregevole e di qualità – e di questa esperienza non intendiamo privare nel futuro la città – ma si tratta a tutti gli effetti di un servizio integrativo, accessorio, rispetto a quello prioritario offerto dagli asili nido. Per questa ragione, nel momento di prendere una decisione – a fronte della grave carenza di personale del Comune – abbiamo deciso di privilegiare gli asili nido. Colgo l’occasione per scusarmi personalmente con le famiglie che hanno iscritto i loro bambini al Cbf per il disservizio creato”.