Cimiteri: dal Consiglio no al regolamento, Orlando di nuovo a rischio?
Alla luce del voto di martedì, torna di moda il tema politico all’interno di Sala delle Lapidi. Il parere di Sabrina Figuccia, Andrea Mineo, Antonino Randazzo, Paolo Caracausi, Katia Orlando e Massimo Giaconia.
Il consiglio comunale di Palermo ha rigettato al mittente la proposta del nuovo regolamento dei servizi cimiteriali, avanzata dall’Amministrazione Orlando. Troppi i dubbi e le possibili problematiche dal punto di vista legale per i consiglieri, che dibattono sull’argomento da diversi giorni.
Un espressione consiliare chiara e lapalissiana. Ventidue i voti a favore, 4 contrari (il gruppo di Sinistra Comune) e un astenuto (Paolo Caracausi). Un voto però che potrebbe inevitabilmente aprire strascichi anche dal punto di vista della tenuta della maggioranza, sulla quale, già nel recente passato, era calata più di un ombra.
GLI ATTACCHI DELLE OPPOSIZIONI
Un pensiero che spopola soprattutto fra i banchi dell’opposizione, come certificato anche dalle dichiarazioni della consigliera comunale della Lega Sabrina Figuccia. “La maggioranza non esiste da un pezzo. Lo ha dimostrato in tantissime circostanze. Orlando dovrebbe avere il coraggio di prendere in mano la situazione e fare l’unica cosa che può fare, ovvero dimettersi. Credo che concluderebbe il suo plurimo mandato in maniera dignitosa, permettendo ad un nuovo schieramento, dotate di più energia, di andare avanti in maniera diversa, nell’interesse dalla città“.
Sulla stessa linea il consigliere di Forza Italia Andrea Mineo, che sottolinea le numerose sconfitte della Giunta in Consiglio Comunale. “Abbiamo votato per restituire un regolamento che era scritto male e sul quale gli stessi uffici comunali si sono scontrati fra di loro. Che ci sia un scollamento fra la Giunta e il Consiglio è evidente. E’ l’ennesima riprova che si ragiona ormai su due piani. Noi di Forza Italia, con tutto il centrodestra e con la collaborazione degli altri gruppi, siamo stati fondamentali nel risolvere problemi che la Giunta non riesce proprio a risolvere. Questo perchè le tante deficienze amministrative che connotano questa città, dovute ad una burocrazia medioevale, non sono governate da un apparato attento. Molto spesso il Consiglio si ritrova quindi a dovere mettere una pezza. E’ già successo diverse volte“.
Dello stesso parere il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Sala delle Lapidi Antonino Randazzo. “Che la maggioranza non esiste più è evidente dallo scorso bilancio. Ormai navighiamo a vista fino al 2022. Sulla questione del cimitero, il passaggio da 30 a 25 anni per la mineralizzazione non era possibile sia per evitare contenziosi, sia perchè era successiva all’entrata in vigore del regolamento. Quindi non avremmo recuperato i posti oggi, mentre a noi la soluzione serve adesso.“
GLI UMORI DELLA MAGGIORANZA
Umori differenti all’interno della maggioranza, con prese di posizioni dissimili. Unico partito a votare contro il rigetto del regolamento è stato Sinistra Comune. A giustificare la scelta del gruppo ci pensa la consigliera comunale Katia Orlando. “La maggioranza c’è, con tutte le sue diversità che in certi momenti emergono. Rispetto al voto di ieri, non voglio che passi il messaggio di una spaccatura. Noi volevamo continuare con il lavoro d’aula, rispetto alla delibera proposta degli uffici, perchè pur nella consapevolezza che questo atto non poteva essere la risoluzione di tutto, poteva essere un percorso di aggiornamento del regolamento dei cimiteri di Palermo. L’emergenza nasce anche dal fatto che non c’è una gestione moderna di queste strutture“.
Astenuto nella seduta di martedì Paolo Caracausi di Italia Viva, che giustifica così la sua scelta. “Io mi sono astenuto perchè ritengo che, dopo che il consiglio ha dedicato quasi un mese a questo regolamento, credo che esso doveva essere comunque esitato, migliorandolo e allegando un ordine del giorno con indicazioni precise. Il Consiglio restituisce l’atto perchè, di fatto, non definisce e non risolve nulla rispetto all’emergenza del momento. Era un regolamento che migliorava sicuramente quello vigente, ma sul presente non incideva nulla“.
Assente invece Massimo Giaconia di Avanti Insieme, che spiega così l’orientamento della maggioranza sul tema cimiteri. “Gli uffici, nonché il capo di Gabinetto, hanno detto che la modifica di regolamento che va a ridurre gli anni di mineralizzazione, vista la situazione emergenziale, non sarebbe servita a nulla. Inoltre, tale mossa si poteva comunque mettere in pratica attraverso ordinanza sindacale. Questo consiglio comunale ha già votato gli atti insieme. Ha dimostrato, nei momenti più importanti, come ad esempio sulla questione della concessione del Renzo Barbera o il contratto di servizio con Rap, grande senso di responsabilità. Se Orlando non ha una maggioranza non dipende da ieri, ma da una serie di cose esterne. Quello che mi dispiace è che, sul tema cimiteri, non sia ancora stata individuata una soluzione“.