Cimitero di Ciaculli, redatto il progetto: previsto campo di inumazione da 5 mila posti

L’area individuata si trova ai margini di una vasta area agricola fra le borgate di Ciaculli e Croce Verde

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Gli uffici tecnici del Comune di Palermo hanno redatto il progetto per il primo stralcio del nuovo cimitero di Ciaculli. Il tutto sulla base della direttiva firmata dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore ai Cimiteri Toni Sala.

L’iter è iniziato nel 2005. Il progetto tiene conto delle decisioni adottate nel 2011 dal Consiglio comunale, con l’esclusione della finanza di progetto, e della direttiva che consentirà di realizzare un primo lotto pienamente funzionante grazie al contributo statale di 12,5 milioni di euro.

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5 mila posti di inumazione al cimitero di Ciaculli

L’area individuata, classificata come zona F8 dal Piano regolatore, si trova ai margini di una vasta area agricola fra le borgate di Ciaculli e Croce Verde. È previsto l’allargamento della strada, la realizzazione di un parcheggio di 2. 677 metri quadrati per 79 posti auto, locali tecnici, due ossari e un campo di inumazione da 5 mila posti.

Un dato, quest’ultimo, che viene sottolineato dall’assessore Maria Prestigiacomo. “Il progetto si basa essenzialmente su posti di inumazione perché è questa la richiesta che si è registrata maggiormente in questi ultimi anni”, spiega. “Si tratta di un progetto completo che prevede anche una cappella e i locali per la guardiania. Insieme al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore Toni Sala e ai i tecnici del Comune si è trovato sia il luogo (previsto dal PRG) che le risorse per la realizzazione del nuovo cimitero”.

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Superare l’emergenza

“Un progetto fondamentale per la città di Palermo”, lo definisce il sindaco Leoluca Orlando. Un progetto “volto a superare le criticità determinate dai noti problemi finanziari, organizzativi e di personale che hanno determinato l’incremento del numero di salme a deposito. L’amministrazione comunale sta avviando una graduale risoluzione dei problemi relativi all’emergenza cimiteriale mettendo in campo soluzioni di lungo e medio termine”.

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