Cimitero dei Rotoli, passi in avanti per fermare l’emergenza: svuotata una tendostruttura – VIDEO

Rotoli

Si accende la speranza di mettere finalmente fine all’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli di Palermo che ormai va avanti da tre anni. Con la nascita della struttura commissariale con al vertice il sindaco Lagalla si è data una netta accelerazione alle sepolture e la prova è data dal fatto che adesso una delle due tendostrutture che occupano il vialone principale del camposanto del lungomare Cristoforo Colombo è completamente vuota. Gli operai della Reset stanno provvedendo a svuotare pian piano anche la seconda tendostruttura. 

Il numero eccessivo di bare che ha anche raggiunto quota 1200, adesso ha subito una netta diminuzione grazie soprattutto alla ripresa delle inumazioni e anche delle tumulazioni. In più si sta completando anche il posizionamento dei loculi straordinari, alcuni dei quali già utilizzati per dare degna sepoltura alle tante salme che da tempo erano in attesa. Un ulteriore contributo a diminuire ancora di più le bare in deposito è l’inizio delle operazioni di cremazione nel forno di Misterbianco, in provincia di Catania, con il quale il Comune ha un accordo. 

Lavori al forno crematorio

Sicuramente a penalizzare la questione sepolture del cimitero dei Rotoli anche l’impossibilità di utilizzare il forno crematorio, fermo da tre anni. Il dirigente dei Servizi Cimiteriali Luigi Galatioto, nel decreto commissariale 17 del 9 marzo 2023 ha spiegato che nell’impianto crematorio “è in atto soggetto ad intervento di ripristino della funzionalità per il cui completamento si stimano alcuni mesi di lavoro“.  Quotidianamente gli operai addetti del Comune proseguono nel lavoro, sia all’interno che all’esterno e la speranza è che i tempi di consegna si possano sempre di più accorciare. 

Nuovo forno crematorio, si attende il progetto esecutivo 

Per il nuovo forno crematorio del cimitero Santa Maria dei Rotoli bisogna ancora attendere. Si sta cercando di definire la fase burocratica, che come avviene spesso in altre situazioni, rallenta tutte le operazioni. Per l’inizio dei lavori si attende la valutazione del progetto esecutivo consegnato alla fine di febbraio. Il sindaco Lagalla ha evidenziato in un’ordinanza commissariale come sia “necessario affidare a professionisti esterni all’amministrazione comunale il servizio di Verifica delProgetto Esecutivo”. Si cercano tre profili: un ingegnere strutturista, un ingegnere impiantista e un architetto. La selezione avverrà mediante il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.). Una volta iniziati, i lavori dovrebbero concludersi entro due anni.

VIDEO – Cimitero dei Rotoli, la situazione attuale al 6 aprile 2023