“La settimana prossima ripartiranno al cimitero dei Rotoli i lavori per la realizzazione di 190 loculi sottoterra che saranno pronti entro un mese e mezzo. Entro tre mesi saranno invece disponibili 430 loculi fuori terra e nel giro di sei/otto mesi ne verranno collocati altri 1.800. Recentemente abbiamo avuto due ispezioni da parte dell’Asp. Il sindaco ha avuto assegnato un termine di sei mesi per adeguare bagni, impianti eletrici, scale e loculi murali presenti sul muro di cinta che non sono risultati in buono stato. L’eventuale accertamento di non adempimento farà scattare un processo penale”. Così riferisce oggi Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco, nel corso della seduta di consiglio della VII circoscrizione. Che aggiunge
“Quindi ci sarà la massima attenzione e proprio stamattina abbiamo valutato di nominare un tecnico che si dedichi, integralmente alle dirette dipendenze del sindaco. Oltre che alla valutazione dei costi si stabilirà se si può fare con le nostre forze, ovvero Amg, Coime, Reset. La Reset ha una scheda che prevede interventi ai cimiteri come scavi, manutenzione e pulizia del verde, però non può occuparsi di smaltimenti particolari. Il percolato per esempio crea un problema, infatti abbiamo affidato lo smaltimento a una società esterna, stiamo lavorando a rendere più razionali gli interventi. Anche l’Amia non è abilitata a smaltire tutti i tipi di rifiuti, quindi serve una razionalizzazione degli interventi”.
E ad intervenire alla seduta anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha sottolineato il fatto che l’emergenza al cimitero dei Rotoli si sia aggravata per i morti da Covid e che la cultura della cremazione non sia molto radicata nei palermitani.
“Signor sindaco la ringrazio perchè oggi stiamo affrontando un tema molto importante – è intervenuto Ferdinando Cusimano consigliere della VII circoscrizione. La situazione è grave, lo dico da uomo che ha sostenuto e sostiene ancora la forza politica che governa questa città. Sono stato io a promuovere, e il consiglio tutto ha portato in aula, la questione del cimitero dei Rotoli. Si sono susseguite diverse ordinanze e tante riunioni senza fatti croncreti, le salme sono aumentate dall’estate a oggi e attualmente sono oltre settecento alcune delle quali in deposito da luglio”.
“In questi anni – continua – si è avuta una cattiva gestione al cimitero dei Rotoli. E’ mancato un indirizzo politico fermo, la mancata rotazione delle salme ha allungato tempi dell’estumulo e sicuramente anche la carenza del personale ha fatto la sua parte. Per fare politica bisogna essere anche impopolari e prendere decisioni forti. Ancora ho fiducia nel suo operato e mi aspetto risoluzione immediata – afferma – glielo dico perchè questa situazione non porta beneficio a persone che nel dolore devono sopportare l’altro dispiacere di non aver dato degna sepoltura al proprio caro”.
“Non è ben chiara posizione di Reset all’interno del cimitero dei Rotoli. Nel contratto di servizio dovrebbero occuparsi solo di verde, invece di fatto hanno in carico pulizia servizi igienici e locali del cimitero. Bisogna stabilire chi deve fare cosa e mi aspetto un agire fermo da parte sua anche per i sistemi igienici non collegati alla rete fognaria, inammissibile nella quinta città d’Italia. Dobbiamo trovare i fondi – conclude – oppure alzare le mani! Come mi disse un giorno il professore Pasquale Culotta l’impianto urbanistico della città segue l’impianto urbanistico del cimitero e io aggiungo che il degrado del cimitero riflette il degrado della città”.
“Abbiamo mirato a trovare una soluzione non solo temporanea ma a realizare un progetto che dia respiro al cimitero Rotoli fino alla realizzazione del cimitero di Ciaculli. Finalmente siamo vicini alla soluzione del problema”, ha affermato il sindaco.