Ci sono in Sicilia cinque paesi che dall’inizio dell’emergenza di marzo ad oggi non sono stati colpiti dal coronavirus. Qualcuno parla di un miracolo del santo patrono, e c’è invece chi benedice l’isolamento geografico. C’è da mettere nel conto che i paesi non colpiti da Covid sono piccoli centri, con poche attività, e con pochi pendolari. Sono tutti Comuni con meno di mille abitanti e una popolazione mediamente anziana. I paesi sono Campofelice di Fitalia, Sclafani Bagni e Gratteri in provincia di Palermo, Cassaro nel siracusano e Sperlinga in provincia di Enna. Repubblica Palermo, che ha pubblicato un articolo su questo argomento, scrive che i cittadini dicono: «Stiamo anche più attenti, perché se entra il virus non resta più nessuno», riferendosi al numero di abitanti.
In questo paesino dell’entroterra palermitano, Campofelice di Fitalia, ci sono 500 abitanti. Il sindaco Pietro Aldegheri racconta: «Abbiamo avuto un gran senso di responsabilità. Si pensa che è più facile rispettare le distanze, ma è vero fino a un certo punto. Siamo tutti parenti e così tra zie, cugine, cognati e compari i congiunti a tavola rischiano di essere davvero troppi». La sfida, dice il sindaco, è «tenere a bada i ragazzi. Scalpitano, vogliono andare nei paesi vicini per vedere gente, comprare qualcosa». Basti pensare che il bancomat più vicino è a Mezzojuso. «C’è poco da scherzare, però – afferma il primo cittadino – se il virus arriva, vista l’età media, rischia di dimezzare il paese».
Giuseppe Muffoletto, il sindaco di Gratteri, un altro paese nel palermitano, ritiene che probabilmente la migliore difesa è la paura. Meglio ancora se accompagnata dalla protezione del Santo Patrono, afferma sorridendo: «C’è chi attribuisce la nostra felice situazione sanitaria a San Giacomo apostolo. Di sicuro, c’è stato un alto senso civico da parte di tutti».
L’articolo di Repubblica continua parlando di un altro paese Covid- free in provincia di Palermo. Sclafani Bagni, che, con 397 abitanti, è uno dei paesi più piccoli della Sicilia. Qui, il virus lo hanno visto solo in televisione. Una realtà lontana, che pare non li riguardi. Fino a qualche giorno fa, perché per uno degli abitanti un test rapido ha dato esito positivo. Ma si aspetta conferma. «Dovrebbe essere un falso positivo», assicura il primo cittadino, Giuseppe Solazzo. A Sclafani Bagni ci sono soltanto un rivendita di alimentari un panificio e una tabaccheria. E il sindaco racconta inoltre che «gli unici pendolari sono sei studenti che vanno alle superiori. Ma al momento seguono le lezioni a distanza».
In Sicilia ci sono altri due paesi Covi-free: Cassaro e Sperlinga. Il primo è nel siracusano, 747 abitanti. Questa estate, a Cassaro, nonostante tutto, hanno registrato il record di presenze turistiche: 150. «Sono venuti, ovviamente, perché qui Covid non ce n’è. Ma davvero», spiegano in paese. E infine Sperlinga, in provincia di Enna, anche questo un paese ignorato dalla pandemia. Il sindaco, Giuseppe Cuccì sostiene che una componente importante è anche la qualità della vita: «Aria salubre e cibo semplice. Abbinati al rigore, sono la formula vincente».