“Cippo dei decollati” distrutto, Gelarda- Sgroi: “Intervenga subito assessorato”

Il monumento, che ricordava il luogo dove venivano seppelliti i corpi dei condannati a morte a partire dal 1800, era già da tempo in stato di abbandono

cippo

Rovinosamente danneggiato, qualche giorno fa, “Il Cippo dei decollati”, un piccolo monumento settecentesco di grande valore storico. A renderlo noto il capogruppo di Prima l’Italia, Igor Gelarda, e la responsabile del dipartimento famiglia, Giuliana Sgroi . “A danneggiare Il cippo, che si trova ad angolo tra via dei Decollati e Corso dei Mille – procedono – probabilmente vandali o un mezzo pesante.

Il monumento ricordava il luogo dove venivano seppelliti i corpi dei condannati a morte a partire dal 1800 – ricordano Gelarda e Sgroi -. Alcune teste di decapitati venivano poste in una piramide in muratura, dentro dei finestrini che mostravano le teste ai passanti, un macabro monito ai palermitani. Palermitani che ne rimasero talmente impressionati da chiamare il ponte sull’Oreto vicino al cimitero ‘il ponte delle teste mozze’. Il piccolo monumento era in stato di parziale abbandono da tempo, privo ormai del bassorilievo che riproduceva le anime dei decollati con la Madonna e della Croce che lo sovrastava.

Un paio di anni fa avevamo segnalato ai Beni culturali il suo cattivo stato di conservazione – sottolineano -. Nessuno però è mai intervenuto e oggi il danno sembra irreparabile. Chiediamo un intervento immediato da parte dell’assessore Samonà, e della soprintendenza, per cercare di recuperare quanto più possibile dell’ultima testimonianza di questo luogo che nell’immaginazione e nella storia dei palermitani è stato sempre particolarmente importante“.