Clamoroso: censura in diretta su Canale 5 | La scena non è stata mandata in onda: troppa violenza in prima serata

I telespettatori sono rimasti senza parole e molti di loro si sono fatti sentire: ma se c’è il bollino rosso, perché tagliare queste scene?

“La Rosa della Vendetta” è una serie turca di 40 episodi trasmessa su Canale 5, con tre episodi per tredici settimane, con il gran finale previsto per il 30 agosto. Ambientata a Bursa, racconta la storia di Gülcemal Şahin, un uomo segnato abbandonato della madre in tenera età, deciso a vendicarsi.

La trama prende una svolta romantica quando quando incontra Deva Nakkaşoğlu. Mentre la relazione si sviluppa infatti, Gülcemal è costretto a fare i conti con i suoi sentimenti contrastanti e a scegliere tra la vendetta e l’amore.

Gülcemal è interpretato da Murat Ünalmış, già noto per la sua interpretazione di Demir nella serie Terra Amara. Deva invece è Melis Sezen, famosa per il suo ruolo in Come Sorelle nel quale ha interpretato Deren. Edip Tepeli veste invece i panni di Mert Çakır, Nilay Erdönmez nel ruolo di Gülendam Şahin e Atilla Şendil che interpreta Halil İbrahim Nakkaşoğlu.

Completano il cast Cahit Gök, nel ruolo di Ali “Vefa” Türkoğlu, Nilüfer Açıkalın come Gara “Firuze” Ana, e Samet Kaan Kuyucu nei panni di Armağan Pehlivan.

La trama della prima puntata

Gulcemal, nutre un profondo desiderio di vendetta nei confronti di sua madre, che lo ha abbandonato da giovane per seguire un altro uomo, lasciandolo solo con il padre, il quale si è poi tolto la vita. Dopo essere rimasto con la sorella, Gulcemal, accecato dall’odio, uccise l’uomo di sua madre.

Cresciuto senza amore materno, è quindi tornato a Bursa con l’unico obiettivo di vendicarsi e cerca sua madre per fargliela pagare.

Scena tagliata: il pubblico insorge

La prima puntata della soap turca ha però suscitato polemiche a causa della censura della scena dell’omicidio compiuto da Gulcemal. Nonostante il bollino rosso per un pubblico adulto, Mediaset ha infatti deciso di eliminare la sequenza dell’aggressione, mostrando agli spettatori solo il momento successivo, con l’omicidio già consumato.

La decisione di censurare la scena ha scatenato il dibattito tra chi sostiene la libertà artistica e chi invece reputa prioritari i limiti della rappresentazione televisiva. Alcuni spettatori hanno accolto bene la decisione, altri invece si dicono delusi per non aver voluto trattare un tema così delicato. Chissà se in altre puntate verrà presa la stessa decisione o se si sceglierà di mostrare anche queste scene così particolari.