Clamoroso Poste Italiane: contratto strappato, milioni di euro totalmente bruciati | Oltre 30.000 resteranno fermi
Poste Italiana ha emanato un annuncio davvero pazzesco che lascerà a terra in 30 mila: ha già strappato i contratti. Scopriamo cosa sta accadendo.
Quella che ha iniziato a girare nelle ultimissime ore è una notizia che davvero mette i brividi, sia per le conseguenze che ci saranno sia per le modalità con le quali questa è stata diramata. È stata letteralmente come un fulmine a ciel sereno anche perché nessuno si aspettava che, dopo soli due anni, si potesse venire meno ad un accordo.
Invece, è stato proprio così e non si potrà tornare indietro. Di Poste italiane ne abbiamo parlato come una delle aziende più longeve del nostro paese. I cittadini italiani si fidano ciecamente di lei e le affidano da oltre un secolo i loro risparmi di una vita. Poi, nel tempo, ha diversificato i servizi offerti.
Ora, gli utenti possono scegliere di eleggerlo come proprio operatore telefonico ed anche come provider delle forniture energetiche. Insomma, offre numerosissimi servizi, molti dei quali c’è da dire che siano davvero molto convenienti economicamente.
Anche il sistema di welfare per i suoi dipendenti è all’avanguardia. Purtroppo, però, non mancano le cattive notizie e quella di cui vogliamo parlarvi rientra proprio tra queste. Come già accennato, nessuno mai poteva immaginare che un’azienda del genere lasciasse fuori un numero così alto. Scopriamo cosa succede.
Poste Italiane, addio contratto e tanti soldi buttati
Il centro del discorso consta di ben tre sezioni. Oltre i 30 mila che rimarranno fuori, c’è un botto di soldi che sono stati letteralmente bruciati, mandati in fumo da un momento all’altro e, infine, si parla di un contratto che non avrà seguito perché l’azienda ha così deciso.
Insomma, tutto farebbe presagire qualcosa di poco confortante per l’azienda in questione che, per questioni che spiegheremo, ha dovuto prendere questa decisione così netta, così drastica senza pensarci su due volte. Vediamo nel dettaglio cosa accadrà a breve, anzi, a brevissimo.
Taglio netto con Stellantis: li gestirà direttamente Poste
Nel 2022, due anni fa più o meno, Poste Italiane e Stellantis hanno firmato un accordo per quello che è il parco auto aziendale. Si tratta di 21 mila auto che, fino ad ora, erano gestite da società controllate da Stellantis. Parliamo di Leasys e Leaseplan. L’accordo prevedeva la fornitura e la manutenzione di ben 17 mila veicoli.
Ora, però, Poste Italiane ha deciso che è arrivato il momento di passare alla Gestione diretta delle sue 21 mila auto, dei suoi 7 mila tricicli e dei suoi 3 mila ciclomotori. In totale sono oltre 30 mila mezzi che gestirà tramite la sua nuova società PosteGo. Insomma, farà tutto in casa.