Cocaina e crack sul tavolo della cucina, arrestata una donna allo Sperone
Un secondo arresto è stato effettuato a breve distanza grazie al fiuto dei cani anti droga: poco lontano dallo stabile hanno segnalato la possibile presenza di sostanza stupefacente all’interno di un box
Due arresti nel quartiere Sperone di Palermo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, con l’ausilio di personale della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che hanno sottoposto a mirati servizi di osservazione e appostamento un appartamento disabitato, sito presso un complesso di edilizia popolare del quartiere.
Cocaina e crack sul tavolo della cucina
I poliziotti che sospettavano potesse realizzarsi attività di spaccio nei pressi dello stabile hanno aspettato che qualcuno si presentasse alla porta dell’appartamento interessato e vi hanno quindi fatto accesso. Al suo interno hanno sorpreso una donna e rinvenuto, sul tavolo della cucina, 7 grammi di cocaina e 12 grammi di crack, quest’ultimo suddiviso in 123 dosi. Presente anche materiale per la preparazione e pesatura della droga. Il personale della squadra cinofili ha effettuato un controllo più approfondito ma non è stata rinvenuta altra sostanza illecita.
La donna è stata arrestata nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrata la droga e il materiale per il suo confezionamento.
Il secondo arresto
Un secondo arresto è stato effettuato grazie al fiuto dei cani anti droga “Cheyenne e Ulla” che, all’uscita dallo stabile dove pochi istanti prima era stata arrestata la donna, hanno segnalato all’interno di un box la possibile presenza di sostanza stupefacente.
Gli agenti sono riusciti a risalire alla persona che l’aveva in uso, che è stata invitata a consentire l’accesso al locale. Al suo interno hanno così rinvenuto e sequestrato 2 panetti da 100 gr. ciascuno di sostanza stupefacente del tipo hashish, 60 dosi del peso di un grammo cadauna, della stessa sostanza, già confezionate e pronte allo spaccio, nonché vario materiale per il confezionamento.
L’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.