Dopo la notizia, diffusa in questi giorni, circa l’arresto dello chef Mario Di Ferro e dei clienti della “Palermo bene”, tra cui politici, il Codacons chiede maggiore trasparenza.
Gli investigatori hanno immortalato l’uso improprio delle auto blu della Regione Siciliana in mesi di pedinamenti e intercettazioni della squadra mobile di Palermo. La cocaina viaggiava, infatti, con le auto blu della Regione Siciliana, con tanto di autista. Il tragitto della sostanza stupefacente sarebbe andato, secondo la ricostruzione, dallo chef Mario Di Ferro, posto agli arresti domiciliari, a clienti della “Palermo bene”, tra cui anche all’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana e uno dei leader di Forza Italia in Sicilia che non è indagato.
Il Codacons chiede, quindi, con un esposto alla Procura di Palermo ed alla Procura presso la Corte dei Conti di indagare sull’utilizzo improprio delle auto blu, estendendo le indagini a tutti coloro che godono di questo beneficio. “La Sicilia non merita una classe politica sempre alla ribalta della cronaca per motivi poco onorevoli”, conclude il Codacons.
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