Codacons contro le partite serali in Serie A: “Spreco energetico evidente”

Eventi che, secondo l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, andrebbero aboliti o ridotti.

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Si torna a parlare degli “sprechi nel calcio”. A rilanciare il tema è il Codacons, in riferimento alle partite serali in serie A. Eventi che, secondo l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, andrebbero aboliti o ridotti.

“Il Codacons appoggia in pieno la proposta avanzata da Gian Antonio Stella – si legge nel comunicato – che sul Corriere della Sera ha denunciato un’ipocrisia tutta italiana. A fronte delle difficoltà energetiche nazionali, nessuno osa mettere in discussione la collocazione serale delle partite di Serie A. Una fonte di spreco energetico evidente e facilmente gestibile, ma che si sottopone a regole che non somigliano neanche lontanamente a quelle applicate ai cittadini. 

Si tratta infatti di eventi che – prosegue la nota Codacons – con buona pace degli addetti ai lavori che temono un poco di caldo in più, non perderebbero in nulla dal punto di vista della godibilità anche se svolti al pomeriggio; in compenso invece, si otterrebbero sensibili risparmi dal punto di vista del consumo energetico. Fornendo anche una testimonianza di partecipazione alle difficoltà e ai limiti che la comunità si trova a fronteggiare”.

E LA SERIE B?

I temi messi al centro del dibattito da Codacons puntano a dividere i pareri, tra pubblico ed addetti ai lavori. Basti pensare, a proposito, che esiste una frangia di tifosi che si batte da sempre per l’idea opposta, a causa di problemi legati al lavoro o semplicemente per questione di “campo illuminato a metà” durante le partite diurne. Ciò che riesce meno difficile comprendere, tuttavia, è il perché il problema si sia sollevato solamente sugli eventi di serie A, e non sulle serie immediatamente inferiori.

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