Codice stradale, arriva il trucco straccia multa: l’articolo 35 GDPR lo ammette | Te l’hanno data illegalmente

Novità importante per tutti gli automobilisti, se ti arriva questo tipo di multa puoi impugnarla e non pagarla. Che cosa è successo. 

Il Codice della Strada è un insieme di norme che regolano la circolazione di veicoli e pedoni sulle strade. Stabilisce le regole di comportamento, i limiti di velocità, i segnali stradali e le sanzioni per chi non le rispetta. Il suo obiettivo principale è garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, prevenendo incidenti e promuovendo una convivenza civile e ordinata.

Rispettare il Codice della Strada è fondamentale per tutelare la propria incolumità e quella degli altri. Le regole sono state create per ridurre al minimo i rischi di incidenti e per assicurare una circolazione fluida e sicura. Ignorare il Codice della Strada, anche per una piccola infrazione, può avere conseguenze gravi, sia a livello personale che legale.

Le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada variano a seconda della gravità dell’infrazione. Si va da semplici multe a decurtazioni di punti dalla patente, fino alla sospensione o revoca della patente stessa nei casi più gravi. Ad esempio, guidare sotto l’effetto dell’alcool o di sostanze stupefacenti, superare i limiti di velocità in modo significativo.

Oltre alle sanzioni economiche e alla decurtazione dei punti, violare il Codice della Strada può avere conseguenze penali, soprattutto in caso di incidenti con feriti o decessi. In questi casi, il conducente può essere accusato di lesioni personali stradali o di omicidio stradale, reati che prevedono pene severe.

L’importanza di rispettare i semafori

Il semaforo è un dispositivo di segnalazione luminosa che regola il traffico veicolare e pedonale agli incroci. È composto da tre luci di colore diverso: verde, giallo e rosso, disposte verticalmente o orizzontalmente.

Quando il semaforo è verde, significa che si ha il via libera per attraversare l’incrocio, ma è sempre necessario prestare attenzione e moderare la velocità. Quando il semaforo diventa giallo, indica un’imminente cambio di colore al rosso: bisogna rallentare e fermarsi, a meno che non si sia già vicini. Infine, quando il semaforo è rosso, è obbligatorio fermarsi prima della linea di arresto e attendere il verde per ripartire.

La sentenza che farà strappare le multe

Il Garante Privacy è intervenuto a Portici dopo un reclamo di alcuni cittadini. Le telecamere installate per rilevare il passaggio con il rosso non erano segnalate adeguatamente, violando la normativa sulla protezione dei dati personali.

Il Comune, pur avendo oscurato i volti nelle immagini, non ha fornito informazioni chiare e accessibili ai cittadini sull’utilizzo dei dati, né ha effettuato una valutazione d’impatto, necessaria in caso di sorveglianza sistematica in luoghi pubblici. Il Garante ha quindi sanzionato l’amministrazione per illecito trattamento dei dati.