Il Covid-19 ha imposto delle privazioni a tutti, nessuno escluso. Nemmeno i più piccoli, che stanno pagando un prezzo altissimo dovendo rinunciare a molte esperienze di formazione e socialità. Tra queste vi sono senza dubbio le gite scolastiche. Custodite tra i ricordi più preziosi degli anni spensierati della scuola, le gite sono da sempre occasione di crescita e divertimento. Come ovviare a questa lacuna? Il progetto CodyTrip è nato per rispondere proprio a questa domanda. Attraverso le moderne tecnologie, alunni, insegnanti e famiglie vengono coinvolti in viaggi virtuali tra le bellezze dell’Italia. Un’esperienza che accorcia le distanze e dà spazio alla creatività.
L’iniziativa CodyTrip 2020/21 è organizzata da DIGIT srl, in collaborazione con l’Università di Urbino e con CodeMOOC net. Ha il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale e Grey Panthers, con la partecipazione di Giunti Scuola.
Le scolaresche in partenza si collegano in diretta con Alessandro Bogliolo, docente dell’Università di Urbino e organizzatore delle gite. È lui che “accompagna” i ragazzi, collegandosi con loro dai luoghi del viaggio.
Un itinerario studiato nei dettagli. I piccoli alunni vivono secondo tempistiche scandite: c’è l’appuntamento muniti di bagagli, il viaggio, l’arrivo a destinazione, le visite guidate, il pranzo. In alcuni casi, anche il pernottamento con tanto di pigiama party online. È quanto avvenuto, ad esempio, durante il viaggio d’istruzione a Urbino del 10-11 dicembre 2020, a cui hanno preso parte circa 21mila partecipanti. Gli allievi hanno anche iniziato la seconda giornata con una sessione di risveglio muscolare.
Insieme al professor Bogliolo, i ragazzi hanno visitato la città natale di Raffaello Sanzio, il Duomo e la biblioteca universitaria di San Girolamo. Non sono mancati i laboratori: gli alunni hanno persino preparato la tradizionale crescia sfogliata e i passatelli.
Analoga esperienza per la visita del 15 aprile al museo Marino Marini di Firenze. Direttamente dalle loro aule, i partecipanti hanno potuto ammirare le opere del museo, aperto per l’occasione. Lì presente il professor Bogliolo, che ha reso l’arte a portata di bambino.
Anche stavolta il pranzo, a casa, ha avuto i sapori tipici ed è stato seguito da altre visite virtuali nella meravigliosa Firenze. Nei pressi di Ponte Vecchio, i bambini hanno partecipato ad un laboratorio creativo, realizzando profumi con le bucce di agrumi.
CodyTrip ha già almeno tre tappe in programma: Torino (22-23 aprile), Salento, Taranto e Valle d’Itria (13-14 maggio) e Napoli (27-28 maggio). Per partecipare basta che un insegnante si iscriva gratuitamente su EventBrite e dopo al Canale Telegram di CodyTrip.
Successivamente, almeno 30 giorni prima della gita, viene fornito il materiale didattico, incluse le ricette per i piatti tipici. L’esperienza viene curata nel dettaglio, rendendo ancor più chiara l’importanza, per ogni studente, delle insegnanti che con passione e dedizione si ingegnano nel proprio lavoro. Un’importanza che questa pandemia non ha fatto altro che sottolineare.