Dopo due lunghi anni sembra avviarsi alla conclusione il cantiere di via Amedeo D’Aosta a Palermo per il collettore fognario. Gli interventi degli operai della ditta sono quasi conclusi, manca semplicemente richiudere l’asfalto. L’opera era nata con l’obiettivo di convogliare i liquami presso il depuratore di Acqua dei Corsari per le necessarie opere di depurazione e trattamento.
I lavori dovevano essere consegnati due mesi fa, ma intoppi hanno bloccato il tutto. Adesso è quasi tutto pronto per ridare la strada alla cittadinanza. Sarà pure sistemata la copertura delle due vasche adiacenti alla scuola Franchetti.
Se il cantiere di via D’Aosta viaggia verso la chiusura ce ne sono altri invece che ancora non sono stati completati: basti pensare a via Amari, via Guardione o piazza della Pace. Ritardi continui che continuano a creare disagi a commercianti e residenti.
A inizio mese sono iniziati i lavori per il collettore fognario a Palermo tra via Brasa e via Ernesto Basile. La ditta ha iniziato i primi scavi da venerdì 31 marzo, i lavori dovrebbero durare circa undici mesi come da ordinanza emanata dagli uffici comunali. Ma già si segnalano i primi ritardi: il cantiere doveva partire circa venti giorni fa, ma così non è stato.
Lamentele e disagi per il traffico anche per i commercianti della zona: “La ditta ha finalmente iniziato i lavori. Il nostro tessuto commerciale, già martoriato dalle recenti crisi, non può permettersi ulteriori shock economici causati da ditte improvvisate che non rispettano i tempi previsti nel contratto d’appalto pubblico”, affermava Ottavio Zacco presidente della VI Commissione. “Ci auguriamo che non si perda altro tempo – aveva aggiunto – e si finisca prima del previsto, in modo da limitare i disagi previsti. Ringrazio il commissario di Stato per avere sollecitato la ditta in tal senso”.