VIDEO|Colombia, pugno duro sui manifestanti: 26 morti e oltre 800 feriti

Denunce da parte di Onu, Usa, Unione Europea e Amnesty International

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Fin dalla scorsa settimana decine di migliaia di persone sono scese in piazza in Colombia contro una proposta di riforma fiscale e più in generale contro la politica adottata dal governo Duque. Fortissima repressione dei manifestanti da parte delle forze dell’ordine, con un bilancio che parla di 26 persone uccise e 846 feriti. Inoltre anche 761 arresti arbitrari, 142 casi di maltrattamento, 9 di violenza sessuale e 65 sparizioni. Onu, Usa e Ue hanno denunciato un “uso eccessivo della forza” da parte degli agenti colombiani durante le proteste antigovernative.

In particolare Amnesty International ha diffuso immagini sull’uso non necessario ed eccessivo della forza da parte delle forze dell’ordine; modalità che, secondo l’organizzazione per i diritti umani, non sono casuali ma costanti, tanto da divenire crimini di diritto internazionale.

In diversi casi le forze di sicurezza in Colombia hanno compiuto un uso indiscriminato a gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, ma anche di armi letali. In particolare hanno utilizzato fucili Galil Tavorn il 30 aprile; poi il primo maggio a Bogotá hanno sparato proiettili veri da un blindato. Anche a Cali il 2 maggio la polizia ha fatto ricorso ad armi semi-automatiche.

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