Colpi di spranga allo zio, botte ai genitori e spaccio: arrestato minorenne

Il minorenne è accusato di   maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata, lesioni personale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. È stato portato nell’istituto penale minorile ‘Malaspina’ di Palermo

omicidio

I carabinieri della Stazione di Petrosino (Trapani), in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale per i minorenni di Palermo, hanno arrestato un ragazzo. L’accusa è  maltrattamenti in famiglia, estorsione continuata, lesioni personale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane è stato condotto in carcere. L’indagine, eseguita dai carabinieri della compagnia di Marsala, si è giovata dei racconti di vittime e testimoni, e della visione di immagini estrapolate da circuiti di videosorveglianza. Inoltre sono state effettuate perquisizioni personali ed informatiche.

Documentate continue gravi violenze messe in atto dal minore allo scopo di estorcere denaro

Così gli inquirenti hanno potuto documentare continue gravi violenze fisiche e verbali per i genitori, messe in atto dal minore allo scopo di estorcere denaro per il presumibile acquisto di sostanze stupefacenti. Il ragazzo avrebbe picchiato con spranghe e bastoni anche uno zio ed un altro soggetto in corso di identificazione, procurando lesioni ai malcapitati. Ma nell’ordinanza d’arresto c’è anche la cessione di stupefacente a terze persone, deferite e segnalate alla locale prefettura quali assuntori. Dopo le formalità di rito è stato condotto nell’istituto penale minorile ‘Malaspina’ di Palermo.