Un attacco aereo con missili ha colpito il cavalcavia vicino alla stazione di Barvinkove, la ferrovia utilizzata per evacuare gli abitanti di Sloviansk e Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Quando lo scalo è stato colpito dall’attacco missilistico, nella stazione c’erano circa quattro mila persone. Speravano di lasciare la città minacciata da una grande offensiva russa,. L’attuale bilancio è di 39 morti, tra cui almeno 4 bambini, ed oltre 100 feriti. Nei giorni scorsi molti filmati avevano mostrato la folla che si radunava intorno alla stazione. In tanti cercavano di potere prendere il treno e scappare. Il cronista di France Presse era sul sul posto, ed ha riferito di aver visto i corpi di almeno 20 persone in sacchi per cadaveri. Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha confermato che al momento dell’attacco migliaia di persone si trovavano nella stazione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha punta il dito contro i russi. ed ha pubblicato un post su Facebook con video e foto dell’attacco. Invece il quartier generale della difesa territoriale di Donetsk ha replicato dicendo che i missili che hanno colpito la stazione sono ucraini. Poco dopo, anche il ministero della Difesa russo ha detto che i frammenti del missile appartengono a un vettore Tochka-U, «utilizzato solo dalle forze ucraine». Quindi Mosca ha negato di avere colpito la stazione, dicendo che si tratta di una «provocazione» da parte di Kiev.
I resti di uno dei missili sono stati trovati vicino all’edificio principale della stazione di Kramatorsk, colpita nell’attacco. Sopra vi si legge la scritta in russo «за детей», «per i bambini». Come riferisce il giornalista dell’Economist Oliver Carroll, sarebbe un messaggio di vendetta per una non meglio precisata azione ucraina. Al momento, tuttavia, è impossibile stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo. Dopo il bombardamento la stazione di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, è stata chiusa. La popolazione in fuga dall’Est dell’Ucraina sarà evacuata nelle prossime ore da Slovyansk, città dell’area orientale del Paese. Lo ha reso noto la società ferroviaria Ukrzaliznytsia, che organizza le evacuazioni dei civili. I treni dovrebbero partire per Leopoli, Chernivtsi, Ternopil e Odessa, si legge in una nota.