Avrebbe compiuto 13 anni il prossimo maggio, Cristian Miceli, il giovane studente che venerdì 3 marzo ha avuto un malore mentre si trovava nel bagno della scuola, probabilmente un arresto cardiaco. La vittima si è accasciata a scuola e un’ambulanza di passaggio lo aveva rianimato e, poi, trasportato d’urgenza a Palermo nel reparto di Rianimazione.
In molti hanno sperato che le sue condizioni fossero migliorate. Ma non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha cessato di battere.
Dopo la notizia, sui social sono stati diversi i messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti nel ricordo del piccolo Cristian.
“Come già sapete il nostro Cristian non c‘è più. Abbiamo sentito l’affetto di tutta la comunità in questi due giorni, abbiamo sentito le vostre preghiere e il vostro calore. Nulla è bastato e nulla ha più senso, dobbiamo solo provare a sopravvivere. Vi prego, siate rispettosi in questo momento devastante per tutti noi“. – ha scritto la famiglia.
“Solo Dio sa perché fa le cose. Non sarà mai facile dire addio a un bambino così allegro e speciale come lo eri tu, resta solo imparare da ciò che ci hai insegnato e ci hai lasciato a ciascuno di noi. È difficile accettare che la tua missione su questa terra sia già compiuta e ora sei in un posto migliore, ma resta solo lasciarti volare alto piccolino, così come sei stato grande in questa vita. Vivrai sempre nei nostri cuori e nei bei ricordi che ci hai lasciato sei già stato un angioletto sulla terra, solo che ora toccherà indossare le tue vere ali ed essere in paradiso, dove meriti di stare.
Buon viaggio Cris” – si legge in un post su Facebook.
Ed ancora: “Ci mancherai Cristian. È un dolore incolmabile, la vita è ingiusta. Fai buon viaggio angioletto bello. R.i.p in pace. Ti amiamo anche da lassù. Condoglianze alla famiglia Miceli”.
Intanto il Comune di Santa Flavia, suo paese natale, ha proclamato lutto cittadino per la giornata di domani 6 marzo, in concomitanza dello svolgimento dei funerali.