Comandante nave morto da una settimana, ma il corpo non è ancora sbarcato

Presentata una denuncia per omissione di soccorso

comandante capurro

Si chiamava Angelo Andrea Capurro, 62 anni, l’ufficiale del mercantile “Ital libera” della compagnia Italia Marittima di Trieste, morto a bordo da alcuni giorni. Il decesso del comandante sarebbe causato da covid, e per questo nessun porto ancora ha voluto accogliere il corpo di Capurro.

Ancora non sappiamo con certezza la data della morte. – spiega l’avvocato Raffaella Lorgna – La notizia è arrivata il 13 aprile ma il capitano potrebbe essere morto anche prima. Di certo sappiamo che il suo corpo è ancora sul mercantile in navigazione nell’oceano Indiano, chiuso in una cella frigorifera e che diversi porti, come quello di Singapore, hanno già negato l’attracco della nave presumibilmente temendo un contagio.”

Il comandante era partito da Durban, in Sudafrica, il primo aprile in direzione Singapore. Poco dopo l’imbarco Capurro aveva già accusato i primi sintomi, ma il tampone aveva dato esito negativo.

LA DENUNCIA PER OMISSIONE DI SOCCORSO

Il capitano si era sentito male durante la navigazione, ma a bordo non erano presenti medici. “Venerdì mattina ho depositato un esposto alla procura di La Spezia ipotizzando il reato omissione di soccorso e ho chiesto l’autopsia sul corpo. – Afferma il legale – In questa vicenda sono molte le cose che devono essere spiegate“. Il corpo potrebbe sbarcare nella giornata di domani, 19 aprile, presso il porto di Giakarta, in Indonesia, ma non vi sono ancora certezze in merito.