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Come per disincanto: la recensione del nuovo film Disney

Se siete cresciuti con le fiabe dal tipico lieto fine in cui conclusa la storia, mamma e papà chiudevano il libro dicendo “e vissero tutti felici e contenti”, il nuovo film targato Disney, seguito del campione di incassi “Come D’Incanto” con Amy Adams e Patrick Dempsey, vi racconterà una fiaba… tutta moderna!

Come per Disincanto, un nuovo amore al centro della storia

Se il primo film ci ha ricordato quanto sia bello innamorarsi, quanto l’amore nella realtà sia meraviglioso proprio perché difficile, proprio perché pieno di prove da superare, quanto le fiabe, alla fine, possano apparire quasi boriose, in confronto alle infinite possibilità che la realtà ci pone dinanzi, il secondo film vedrà Giselle e Robert immersi in una logorante vita lavorativa, stressati e intenti a fuggire dal caos cittadino per trasferirsi, insieme alle due figlie, in un luogo molto più tranquillo e del tutto simile alla magica Andalasia, da cui Giselle proviene. Questo godibilissimo seguito si concentrerà su nuovi temi come l’amore per i figli, i conflitti legati all’adolescenza, la volontà di lottare contro le proprie ambizioni e quelle altrui, oltre che il primo e più importante tema del film: imparare ad amare le gioie che la vita ci ha già regalato, senza sottovalutare i doni che possediamo per sognare sempre qualcosa di più. 

Il tutto, però, con la solita maestria del marchio Disney, sarà trattato attraverso una spassosa commedia musicale che vedrà come nemesi ben due matrigne cattive, una delle quali interpretata dall’irriverente e ironica Susan Sarandon, in uno slittamento di realtà che trasformerà la dimensione di Monroeville in modo…. magicamente inaspettato.

Senza spoileravi troppo, consigliamo vivamente questo film, godibilissimo per tutta la famiglia, comico e commovente al punto giusto, dal sapore inconfondibilmente Disney. 

Punteggio finale:

Trama e film: 5 stelle ★★★★★

Comicità: 4 stelle ★★★★

Dramma e conflitto: 5 stelle ★★★★★

Musiche: 5 stelle ★★★★★

 

 

 

Copyright immagine di copertina.

 

 

 

 

Published by
Silvia Palazzotto