A poche ore dalla commemorazione dei defunti, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, fa il punto su una delle emergenze più sofferte in città, quella del Cimitero dei Rotoli.
Dopo oltre due anni, si è ricominciato a seppellire al cimitero dei Rotoli. Negli ultimi due mesi, le sepolture effettuate sono state 90, mentre le salme in deposito sono 1.166. Nelle ultime settimane si sta procedendo con i lavori lungo i viali del cimitero di Vergine Maria per la sistemazione di loculi ipogei e al ripristino dei campi di inumazione da tempo abbandonati, funzionale al recupero di nuovi posti per le sepolture. Inoltre, sono già arrivati e saranno posizionati, a breve, lungo alcuni viali del camposanto, oltre 300 loculi che, una volta montati e installati, permetteranno di proseguire con lo smaltimento delle bare nei depositi.
“Finalmente è stato possibile ricominciare a seppellire e, sebbene i lavori siano iniziati da soli due mesi, i palermitani che faranno visita ai loro defunti in queste ore potranno trovare certamente un luogo più decoroso. Il percorso sarà lungo e complesso perché la situazione presa in mano da questa amministrazione era drammatica. Quella del cimitero è certamente la più grave ferita della città, ma stiamo lavorando incessantemente per dare degna sepoltura ai morti che attendono da troppo tempo e offrire le dovute risposte ai familiari, mortificati da una lunga e ingiusta attesa. Infine, tengo a ringraziare tutti gli operatori che in questi giorni si sono impegnati, in prossimità della celebrazione dei defunti di domani, per rendere ancora più puliti e dignitosi i cimiteri comunali”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Furto al cimitero dei Rotoli, rubati rubinetti delle fontane dopo i lavori del Comune