Comune di Palermo, saldo cassa positivo: “Risultato senza precedenti”
Buone notizie per il Comune di Palermo. Migliora infatti la situazione del saldo cassa. A sottolinearlo è il vice sindaco e assessore al Bilancio, Maria Carolina Varchi.
“Alla data di giugno 2022, mese in cui si è insediato il sindaco prof. Lagalla, il Comune di Palermo versava in un tale disordine contabile che costringeva a ricorrere all’anticipazione di tesoreria per la somma di oltre venti milioni (20.456.331,09) sulla quale, come è noto, l’Ente corrispondeva interessi e oneri. Lungi dall’essere una contrazione di debito dal carattere eccezionale, come prevede la legislazione vigente, l’anticipazione di tesoreria era diventata ormai una situazione cronica per la cassa comunale. Grazie all’azione di questa amministrazione, forte di una proficua interlocuzione con il Governo nazionale, che ha consentito una modifica legislativa, dando valore di bilancio (mai approvato dalla precedente amministrazione) al rendiconto 2021, con l’approvazione del consolidato 2021 e del bilancio di previsione 22/24, il Comune di Palermo si è rimesso in carreggiata quanto al flusso di cassa”.
Saldo in cassa positivo per il Comune di Palermo: l’ammontare
“Alla data del 5 aprile, infatti, il saldo di cassa è finalmente positivo per la consistente somma di oltre settanta milioni (71.176.144,56) e il Ministero dell’Interno ha, altresì, comunicato che il Comune deve ricevere un ingente ulteriore trasferimento che avverrà entro il mese corrente per l’ulteriore somma di quasi duecento milioni di euro (199.154.505,63). Come evidenziato in una nota dal Ragioniere Generale del Comune, quindi, il saldo virtuale ammonta a 270.330.650,19 milioni di euro e questo è un risultato di assoluto rilievo certamente senza precedenti nella storia del Comune di Palermo. Da assessore al Bilancio sono molto soddisfatta per l’avvenuto riallineamento della contabilità dell’Ente e ringrazio quanti hanno contribuito a questo risultato straordinario, su tutti naturalmente il ragioniere generale, consentendo in pochi mesi di recuperare il ritardo pluriennale accumulato da chi ci ha preceduto. La proficua interlocuzione con i Ministeri coinvolti comincia a dare i suoi frutti e non dovremo più sopportare le spese per interessi e oneri sulle anticipazioni di tesoreria che gravavano da troppo tempo sulla cassa comunale”.