Il Comune di Milo ricorda Franco Battiato a un anno dalla scomparsa

Dal 18 al 22 maggio in programma anche due mostre per approfondire l’opera pittorica e grafica del Maestro

Il cantautore era originario di Riposto, in provincia di Catania

Il Comune di Milo dedica quattro giornate a Franco Battiato, a un anno dalla scomparsa.
Dal 18 al 22 maggio, il borgo alle pendici dell’Etna dove il cantautore aveva acquistato una casa e dove è deceduto il 18 maggio del 2021, omaggerà l’artista e l’uomo con una grande rassegna.
Una straordinaria occasione per indagare la ricerca, la sperimentazione e la trascendenza del compositore, regista e pittore, protagonista indiscusso della scena culturale e musicale italiana per oltre quarant’anni.
Note di passaggio – Le vie che portano all’Essenza” è il titolo della manifestazione voluta dal Comune di Milo con il patrocinio dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana.
L’iniziativa vede la collaborazione del Centro Studi di Gravità Permanente, dell’associazione turistica Pro – Loco Milo e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Michele Amari” di Giarre dove si terranno alcuni degli eventi in programma.
Per informazioni, è possibile rivolgersi alla Pro Loco di Milo, contattando il numero 331.1555443 o tramite mail a info@prolocomilo.it.
Oppure al Comune di Milo, contattando il numero 095 -955423 o inviando una mail a segreteria@comune.milo.ct.it.

L’APERTURA 

Dopo un momento meditativo mattutino al Belvedere “Giovanni d ‘Aragona” con esponenti di diverse tradizioni spirituali ed artistiche per omaggiare lo spirito più segreto e mistico di Franco Battiato, la rassegna prenderà il via nel pomeriggio.
Alle 17:00, al Centro Servizi del Comune di Milo, il sindaco Alfio Cosentino illustrerà i contenuti dell’evento insieme a Fiorella Nozzetti e Alfredo Cavallaro, rispettivamente segretario generale del Centro Studi di Gravità Permanente e presidente della Pro Loco.
Al centro dell’evento, anche la presentazione del progetto di realizzazione di una statua celebrativa che riproduce Franco Battiato e Lucio Dalla, anch’egli proprietario di una casa nel Comune di Milo.
A realizzare l’opera, della quale esiste già un modello, sarà il Maestro Placido Calì.
Alle 17:30 si terrà la presentazione del nuovo libro dello scrittore e saggista Guido Guidi Guerrera dal titolo “L’uomo dell’isola dei giardini”, analisi approfondita dei contenuti simbolici ed esoterici dell’artista.
La presentazione, moderata da Alessio Cantarella, si arricchirà della lettura di frammenti del libro a cura degli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà.
Molto l’atteso l’omaggio musicale, alle 20: 30, nel piazzale di Milo, del compositore Stefano Pio , figlio del violinista Giusto Pio, coautore di molti brani celebri dell’artista siciliano.
L’opera, che sarà presentata in anteprima a Milo, si intitola “Hu o la nostalgia dell’amato” e vede sul palco un ensemble composto da un quintetto d’archi, pianoforte, tastiere, danza.
Il tutto, incorniciato dalle voci di Enrico Masiero e Daniela Papale.
Rosario Di Bella introdurrà l’opera con un omaggio del brano  “Pace”, di particolare suggestione ed attualità.

LE INIZIATIVE DEL 19 MAGGIO 

Giovedi 19, il Centro Servizi  ospiterà la presentazione del libro “Viaggio nella Commedia di Dante” di Paolo Sessa alle 17:00
Assieme all’autore, e coordinati da Turi Caggegi, ci saranno Mario Tropea e Sergio Cristaldi dell’Università degli Studi di Catania e la dantista Maria Soresina.
A rappresentare il Comune di Milo sarà il vice-sindaco Concetta Cantarella.
Alle 18:00, un incontro intitolato “Franco Battiato e la visione di Dante Alighieri”  condotto da Fabio Bagnasco e Fiorella Nozzetti.
Seguirà la proiezione di “Attraversando il Bardo”, ultimo docufilm di Franco Battiato.
L’opera affronta il tema complesso del passaggio nell’Aldilà secondo differenti tradizioni spirituali e le più recenti cognizioni scientifiche.

GLI APPUNTAMENTI DEL 20 MAGGIO TRA MILO E GIARRE

Venerdi 20 è prevista una fittissima serie di appuntamenti.
Il primo alle 10:00, a Giarre, nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore  “Michele Amari” dove la studiosa di cinema Graziana Di Biase  incontrerà gli allievi affrontando il tema “Il cinema di Franco Battiato, la purezza del linguaggio”.
Si ritorna dunque a Milo, al Centro Servizi.
Alle 16:00, dopo il saluto dell’assessore al Turismo del Comune di Milo, Francesca Strano, sarà la volta della proiezione di “Cento miliardi di stelle”.
 La raccolta di testimonianze audiovisive, curata da Alessio Cantarella, vede protagonisti artisti, giornalisti, produttori e altri amici di Franco Battiato.
Al centro del racconto,  il loro rapporto con il compositore.
A presentare la proiezione sarà Fiorella Nozzetti.
Alle 17:00, la presentazione de “La scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato”.
Il libro, scritto a quattro mani da Vincenzo La Monica e Giuseppe Piccinno, sarà l’oggetto della relazione di Paolo Sessa, alla presenza dei due autori.
Seguirà la presentazione della nuova edizione del volume “Il cinema di Franco Battiato, un mezzo di conoscenza”, introdotto da Graziana De Biase , autrice del saggio e dal regista Fabio Bagnasco.
A chiusura dell’incontro, la proiezione del docufilm “Auguri Don Gesualdo”, realizzato da Franco Battiato nel 2010.
Un affettuoso omaggio allo scrittore Gesualdo Bufalino.

FRANCO BATTIATO E IL SUFISMO 

Sabato 21 al Centro Servizi, a partire dalle 9:00, sarà la volta di un convegno che approfondirà la sottile relazione tra il sommo poeta e Franco Battiato.
Moderati da Paolo Sessa, Maria Soresina, il saggista Massimo Desideri, il dantista Nicolò Mineo e il medico Amal Oursana si confronteranno sul tema “Dante e Battiato tra arte e spiritualità”.
Alle 16:30, un intervento dello scrittore e assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, introdurrà una relazione di Tito Rinesi e Piero Grassini su “Il sufismo e Battiato”.
Gli attori Lucia Sardo e Alfio Zappalà leggeranno alcuni testi mistici sufi.
A moderare, sarà Fiorella Nozzetti.
“Dargah– la soglia” è il titolo del concerto-incontro sulla musica sufi in programma per le 18:00
Sul palco Tito Rinesi con l’Ensamble Dargah, per presentare un percorso di musiche e canti sui testi più conosciuti dei poeti del sufismo.

LA GIORNATA CONCLUSIVA 

Il Centro Servizi del Comune di Milo ospiterà domenica 22 maggio dalle 9:00 alle 12:00, un seminario di danza sufi, a cura di Amal Oursana.
Nel pomeriggio, alle 17:00, sono in programma un delicato adattamento per coro di alcune composizioni di Franco Battiato e l’ esecuzione di brani di Georg Friedrich Handel.
Proprio sul compositore, l’artista catanese aveva progettato un cortometraggio.
Il momento musicale si terrà presso la Chiesa Madre di Milo Sant’Andrea a cura della Compagnia Polifonica di Giarre, diretta dal maestro Giuseppe Cristaudo.
“Torneremo ancora”, al Belvedere “Giovanni d’Aragona” alle 19:00, è invece il titolo dell’omaggio che concluderà la rassegna milese, a cura dell’organizzazione Pro Loco di Milo.
Due mostre visitabili durante la manifestazione offriranno inoltre un particolare approfondimento sull’opera pittorica e grafica di Franco Battiato.
La prima, intitolata “Gilgamesh”, espone la partitura originale dell’opera, bozzetti scenici e grafiche, unitamente alle pagine del libro.
Un dono fatto al Comune di Milo e al Centro Studi di Gravità Permanente.
Una lettura fotografica della musica dell’artista è invece “I giardini della preesistenza”, realizzata da Enzo Ferrari.

LE PAROLE DEL SINDACO DI MILO 

Non un semplice omaggio in occasione di una pur sentita ricorrenza.
Bensì, il punto di partenza di una serie di progetti da sviluppare nel tempo.
Questo il senso della manifestazione, secondo il primo cittadino del Comune di Milo Alfio Cosentino.
“L’obiettivo – spiega – è restituire a Franco Battiato lo stigma della sua grandezza“.
“I suoi temi, non solo culturali e spirituali – aggiunge – ma anche etnologici e artistici in senso universale, dovranno rappresentare per le generazioni future uno stimolo costante per avviare un percorso conoscitivo dell’essere umano e del senso reale della nostra esistenza”.
“Franco Battiato – osserva Alfio Cosentino – è stato un grande artista, capace di influenzare intere generazioni, e ancora oggi lo fa, in modo trasversale e costante”.
“Il suo punto di vista – conclude il sindaco – era universale, ma il suo mondo e il suo laboratorio creativo hanno avuto come luogo geografico Milo e la sua amata Sicilia”.