Con la Pedemontana niente ingorghi: «Si potrà attraversare Palermo in 15 minuti»

Da gennaio sarà avviata la progettazione dell’opera, che servirà a ridurre il traffico per raggiungere l’aeroporto, e  collegherà la A19 con la A29

 

Il traffico extraurbano e interprovinciale di Palermo, che attualmente usufruisce di viale della Regione Siciliana, unico collegamento veloce esistente tra le autostrade A19 e A29, sarà razionalizzato dalla Pedemontana,  una nuova tangenziale. È un’opera attesa da anni, ma  stavolta sembra ci siano i presupposti per la sua realizzazione . Ieri mattina a Palazzo d’Orleans, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato l’avvio della progettazione del nuovo asse autostradale per collegare l’autostrada Palermo-Catania con l’A29 la Palermo-Mazara del Vallo .

È ottimista Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture che nel corso della conferenza stampa d’ieri 22 dicemmbre ha detto: «Se le cose se non si iniziano non si possono completare». E si è detto ottimista anche sul futuro dell’investimento dell’operazione, il cui costo si aggira intorno a 1,3 miliardi. Ha spiegato:  «Pensiamo di attingere dal fondo di coesione. Notiamo un certo interesse su scala nazionale per gli investimenti in Sicilia che ottengono solitamente tempi di liquidazione più veloci della media». Anche il presidente della Regione Schifani nel suo intervento si è detto ottimista: «Oggi – fa detto – è una giornata importante. La nuova tangenziale è un percorso che cambierà la viabilità di Palermo. E’ arrivato il momento di intervenire su assi strategici. Un’opera che si inserisce in una serie di progetti che porteremo avanti con determinazione, molti dei quali ereditati dal governo Musumeci».

Come sarà la Pedemontana

Per la progettazione della nuova pedemontana sono stati stanziati 7,4 milioni di euro, provenienti dal Piano di sviluppo e coesione della Regione. La nuova arteria autostradale sarà lunga quasi venti chilometri e prevede sei svincoli, dei quali due saranno le intersezioni di inizio e fine intervento con le autostrade A19 e A29, e gli altri quattro svincoli intermedi di connessione al tessuto urbano. Ci saranno sei viadotti per quasi 3,5 chilometri, e cinque gallerie naturali per 9 chilometri, con lunghezze comprese tra 770 e 3.300 metri. Il costo per la costruzione dell’opera è stimato 1,3 miliardi di euro. La Pedemontana consentirà l’attraversamento della città in 15 minuti, con una velocità da 70 a 120 chilometri orari, e servirà a ridurre l’inquinamento e migliorare la mobilità dei collegamenti con l’aeroporto di Punta Raisi, l’area industriale di Termini Imerese e il nodo intermodale di Brancaccio.

Da gennaio inizia la progettazione

Che ci sia davvero l’intenzione di fare sul serio lo ha ribadito il direttore regionale di Anas Sicilia, Raffaele Celia: «Da gennaio avvieremo le attività di campo per portare avanti la progettazione. Tra fine primavera e inizio estate lanceremo il dibattito pubblico, così da potere avere un progetto condiviso ed evitare impedimenti successivi. Il nostro obiettivo trasportistico è separare i flussi di traffico presenti, in maniera caotica, su viale Regione Siciliana»».