Con la variante Delta si cambia: mini zone rosse e seconde dosi anticipate
«Anticipare la seconda dose del vaccino anti Covid»: questa la proposta del sottosegretario Sileri per fermare la variante Delta
In Italia, stando agli ultimi dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, la variante Delta è stimata al 16,8% nei casi di coronavirus analizzati. È una percentuale in crescita, e il fatto che continui a salire desta preoccupazioni. Anche perché in altri Stati la percentuale è ben più alta di quella italiana. Per questo si è deciso di intraprendere un piano per controllare questa variante, e/o fermarla. Innanzi tutto, per arginare i focolai, con l’istituzione di mini zone rosse. Per cui, quando in un determinato territorio si supereranno i 250 casi positivi ogni 100mila abitanti scatterà un sistema di allarme che porterà alle massime restrizioni. Ma ci sarà vigilanza alta anche quando si arriva a quota 100.
SILERI: «ANTICIPARE I RICHIAMO»
Per quanto riguarda la seconda dose del vaccino, c’è anche una nuova proposta che arriva dal sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri. «In questo momento, con la variante Delta ─ ha detto ─, sarebbe opportuno anticipare al massimo delle possibilità i richiami». Ed ha anche ribadito, come si legge sul Messaggero: «Anticipiamo al massimo le seconde dosi. Quando fu deciso di dilatare i tempi, aveva un senso, perché dovevamo vaccinare più persone possibili. Oggi la variante Delta ha cambiato le condizioni, visto che per fermarla serve il ciclo completo».
FISSARE NUOVI INTERVALLI PIÙ BREVI PER I RICHIAMI
Sileri ha continuato, precisando i tempi che intende proporre: «A questo punto fissiamo i prossimi richiami dopo 21 giorni dalla prima dose per Pfizer, e dopo 28 per Moderna. Non perdiamo tempo, non aspettiamo l’intervallo massimo concesso di 42 giorni, anche perché al di là delle ultime proiezioni diffuse, sono convinto che ormai la Delta in Italia rappresenti almeno 1 caso su 5 di infezione. E sta aumentando velocemente, a maggio era all’1 per cento, gradualmente è cresciuta e la prossima settimana mi aspetto di vederla al 20-25 per cento».