Concerto Vasco, consiglieri comunali rinunciano ai biglietti omaggio: “Poco rispetto per la natura pubblica dello stadio”
La polemica sollevata dal gruppo OSO, che nel mese di aprile ha già presentato un esposto in procura in merito alla vicenda
Continuano le polemiche in seno al concerto di Vasco Rossi a Palermo. I consiglieri comunali hanno rifiutato i biglietti omaggio e una nota di Giulia Argiroffi e Ugo Forello, del gruppo OSO, riconnette questo gesto alla constatazione del “poco rispetto per la natura pubblica dello stadio”.
La nota
“Che alcuni posti dello stadio comunale siano destinati ai consiglieri comunali, che rappresentano i cittadini, è un banale ma non scontato riconoscimento della natura pubblica del bene e i biglietti messi a disposizione all’ultimo minuto, in posti evidentemente avanzati da vendita e inviti gestiti come se si trattasse di casa propria, ha trovato tutti i consiglieri concordi nel non accettare, riconoscendo il poco rispetto per la natura pubblica dello stadio”. Così recita il comunicato.
“Il gruppo OSO, felice per l’importanza del concerto, non ha condiviso nulla della tutela del bene comune nella gestione di questo evento e per questo ha presentato un esposto alla procura per danno erariale, a cui oggi, con la storia dei biglietti, si aggiunge la beffa”, aggiungono i consiglieri Argiroffi e Forello.
“Ogni cittadino palermitano si è sentito offeso dai commenti nazionali e internazionali sul nostro stadio che hanno seguito la partita della nazionale della primavera scorsa, così come l’esclusione dalla candidatura per gli europei del 2032.
L’origine di questi mali sta proprio nella cattiva gestione della natura pubblica del bene: vanno bene gli eventi promossi da privati e che portano a questi il doveroso guadagno, ma non a discapito del comune e della città tutta!”
Concerto Vasco, l’esposto presentato negli scorsi mesi
Le parole di Giulia Argiroffi e Ugo Forello fanno riferimento all’esposto presentato nel mese di aprile. Al centro della questione il corrispettivo concesso da Live Nation al Palermo calcio, nella misura di 164.000 euro. “Si tratta di un evento di interesse cittadino in un bene pubblico che determina, però, solo indebito beneficio economico ad un privato, la società sportiva tra le più ricche al mondo, e nessun vantaggio per il Comune, né monetario né in termini di interventi sullo stadio, che di interventi ha urgente bisogno, vista anche la recente esclusione come possibile sede dei campionati europei del 2032, proprio per l’inadeguatezza della struttura”.
É il Vasco-day, stasera al Barbera il primo dei due concerti del Blasco dopo 18 anni