Concluse le riprese de “Il Teorema della Felicità”, l’ottimismo come rimedio alla pandemia

L’opera, ambientata nel centro storico di Palermo durante il periodo del lockdown, è la storia di un bambino che scopre a modo suo la chiave per salvare tutti gli anziani del quartiere dalla pandemia

Si sono concluse da pochi giorni le riprese del film “Il teorema della felicità“, manuale e appendice del tema familiare che riporta a quei valori fondamentali che dovrebbero costituire le radici di ogni individuo.

L’opera cinematografica, scritta e diretta da Luca Fortino e di produzione italo-canadese, è ambientata nel centro storico di Palermo durante il periodo del lockdown. Un film dal tema diametralmente opposto a quelli abitualmente trattati nella terra siciliana. La sceneggiatura racconta la storia di un bambino che, di fronte alla minaccia rappresentata dal Covid19 per il nonno, scopre a modo suo la chiave per salvare tutti gli anziani del quartiere. 

Il cast, quasi completamente siciliano, vede fra gli attori principali Andrea Tidona, Orio Scaduto,  ma anche il piccolo talento palermitano Antonio Tancredi Cadili, selezionato su più di mille candidati, che ha interpretato il difficile ruolo del bambino protagonista del film (un bambino di 9 anni di nome Antonio Liotti), la brillante attrice canadese Marie Ange Barbancourt, Anna Attademo e Francesco Russo.

Un film fatto di pure emozioni, regalate dalla brillante interpretazione di Orio Scaduto che in alcune scene ha commosso anche i passanti, dal talentuoso e citato Cadili che ha interpretato ruoli di grande spessore con la padronanza di un attore professionista, dall’impeccabile interpretazione dell’attrice canadese Marie Barbancourt nei panni di una turista colpita da una profonda depressione, e non meno dal personaggio carismatico del nonno del bambino magistralmente interpretato da Andrea Tidona.

«Emozioni a cui ha contribuito tutto il resto del cast – come sottolinea il regista e sceneggiatore, Luca Fortino dal giovane Francesco Russo alla bravissima Anna Attademo nei panni della mamma del bambino. Non è stato facile realizzare quest’opera nei quartieri più delicati di Palermo e con un rigoroso protocollo applicato per la tutela di tutti i partecipanti al film. Ora si passa alla post produzione che sarà realizzata in Canada e, subito dopo, partirà la promozione del film che prevede, fra i numerosi appuntamenti, la presenza ai più importanti festival del cinema mondiale fra cui il festival di Cannes».