Un concorrente dell'”Eredità” accusato di avere ucciso il padre

È accusato di aver ucciso il padre e ferito gravemente la madre. Le sue dichiarazioni sono state ritenute contraddittorie da chi indaga, mentre lui si dice innocente

Marco Eletti avrebbe ucciso il padre Paolo fracassandogli il cranio a martellate. E avrebbe ferito gravemente la madre, Sabrina Guidetti, trovata in stato di incoscienza con i polsi tagliati. Stesa su un divano vicino al cadavere del marito 58enne- Tutto dopo una lite scoppiata in famiglia. L’orrore si è consumato sabato scorso all’interno della villa dei coniugi Eletti, a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia. Il figlio Marco, che non viveva più in famiglia, è stato il primo a dare l’allarme: proprio lui ha chiamato le forze dell’ordine, raccontando di essersi recato nell’abitazione dei genitori, ora posta sotto sequestro, e di aver notato un principio di incendio nel garage, e poi entrato in casa avrebbe rinvenuto i genitori. Una versione alla quale gli investigatori non hanno creduto fin dall’inizio, convinti che con quell’incendio si volevano distruggere le prove del delitto. Fino ad ora comunque non ha ammesso alcuna responsabilità in merito al delitto. Continua a proclamarsi innocente. Oggi verrà interrogato di nuovo dagli inquirenti per la eventiuale convalida del fermo.

AVEVA PARTECIPATO ALL’EREDITÀ

Il 15 gennaio 2019 Marco Eletti aveva partecipato all’Eredità il programma pomeridiano a quiz della Rai. Si era presentato dicendo che lavorava come responsabile in un ufficio di manualistica in provincia di Reggio Emilia. «Mi occupo di documentazione, una bella responsabilità», aveva detto a Flavio Insinna, al quale aveva anche rivelato la sua più grande passione: scrivere romanzi di fantascienza e thriller. «Sono un autore: ho già pubblicato romanzi e diversi racconti. Passo le serate a dedicarmi alle scritture». Inoltre aveva anche detto che voleva andare a convivere con la fidanzata. La sua apparizione televisiva si era conclusa con l’eliminazione. «In bocca al lupo per la carriera e per tutto», gli aveva detto Insinna. Nel web aveva poi raccontato che rivedersi in TV gli aveva fatto un certo effetto, ed aveva aggiunto che per lui era più che un gioco. Era stata una sfida bellissima, che però lo avrebbe appagato per intero solo se fosse arrivando in finale.

IRONIA DELLA SORTE, IL DELITTO È AVVENUTO PER QUESTIONI DI EREDITÀ…

Il folle gesto, secondo l’accusa, avrebbe origine proprio da una questione di eredità e di case. “Questioni patrimoniali”, questo sarebbe il movente secondo gli inquirenti. Tutto è legato alla casa dei nonni paterni, deceduti pochi mesi fa. I genitori del ragazzo volevano che il figlio con la compagna si trasferissero nell’appartamento dei nonni, a pochi metri da loro, mentre Marco Eletti aveva tutt’altri progetti. Avrebbe voluto che venissero venduti entrambi gli appartamenti, e che i genitori gli liquidassero almeno in parte l’eredità.