Fermo ormai da qualche mese il concorso, uscito nel 2019, per 100 autisti dell’Amat, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico a Palermo. Il motivo sembrerebbe dovuto alla serie di ricorsi che si susseguono. Dopo un primo stop, che aveva portato all’eliminazione dei limiti di età imposti dal bando, una decina di candidati che chiedevano di entrare in graduatoria hanno presentato istanza al giudice del lavoro, anche se non avevano conseguito il diploma.
Oltre a questi, poi, hanno presentato ricorso alcuni aspiranti autisti che non sono riusciti a collegarsi per problemi di connessione durante la prima prova. Anche in questo caso sono in corso verifiche da parte della società che si sta occupando del concorso. Per questi motivi la graduatoria, che sarebbe dovuta essere già pronta, è ancora bloccata.
Il concorso prevedeva un primo sbarramento attraverso la prova di preselezione, poi, in base al bando di concorso, i candidati hanno sostenuto la prova orale che verteva sulle seguenti materie: utilizzo del veicolo, applicazione della normativa, salute, sicurezza stradale e sicurezza ambientale, servizi, logistica e codice della strada. Infine vi è stata una prova pratica volta a verificare il grado di abilità e di padronanza tecnica alla guida del veicolo da parte del candidato. Quest’ultimo svolto a luglio; da allora però non è arrivata nessuna graduatoria.
“Ho passato tutti gli step, ma ancora non ricevo risposte – dichiara uno dei vincitori del concorso raggiunto telefonicamente dalla redazione di PalermoLive -. Da luglio sono in attesa. Non si era mai vista una cosa del genere. Le altre aziende dopo circa 15 giorni avevano già pubblicato la graduatoria. Loro ancora nulla. Potrebbero almeno emettere un comunicato in cui spiegano qualcosa, almeno la gente saprebbe. Ci sono persone che dovrebbero partire per lavorare fuori, ma non si muovono col dubbio di essere passati al concorso Amat”.
“Abbiamo iniziato con la preselezione, in cui eravamo circa 1.500 – racconta Vincenzo Gambino -. Siamo arrivati alla fine in circa 200. Poi non si è più saputo più nulla. Solo, per sentito dire, che è stato bloccato per dei ricorsisti che adesso devono sostenere tutte le prove concorsuali. Ma ripeto, nulla di ufficiale. Non è stato diramato nessun comunicato da Amat e non rispondono neanche al telefono. Sono in attesa, come tutti gli altri. Ho perso il lavoro in periodo covid, adesso sono riuscito a passare ma da due mesi non mi fanno sapere nulla”.
”Non ci hanno fatto sapere niente– racconta un autista Amat vincitore del ricorso – Noi stiamo continuando a lavorare regolarmente. Abbiamo ricevuto, l’altro ieri, da parte dell’azienda la nuova proroga. Dunque abbiamo un altro mese confermato. Al momento è tutto fermo”.
“Per quanto riguarda il concorso di autisti a tempo indeterminato ancora si stanno svolgendo i colloqui per le persone che sono state ammesse con riserva. – Spiega il presidente Amat Cimino – Per i lavoratori che hanno fatto il ricorso per il limite di età o assenza di titolo di studio il giudice li ha ammessi al ricorso, e si stanno svolgendo le prove per l’ammissione alle graduatorie. Gli interinali, invece, stanno attualmente lavorando come somministrati. Quando termineranno questo lavoro, se vincono il concorso saranno assunti.”
Interviste di Elian Lo Pipero e Francesca Catalano
Articolo a cura di Michele Cusumano