Cronaca di Palermo

Concorso dirigenti scolastici il 23 maggio, scoppia la polemica: “Non interferirà con le celebrazioni per la strage di Capaci”

Il concorso per dirigenti scolastici è in programma per il 23 maggio. Una data che ha fatto discutere dato che coincide con le celebrazioni per il ricordo della strage di Capaci. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha tuttavia rassicurato i candidati con una nota, che promette che le commemorazioni non interferiranno con lo svolgimento della selezione.

Concorso dirigenti scolastici, la nota del Mim

“Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso – spiega la nota -. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove Invalsi riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione. Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassinati a Capaci che si svolgerà in Sicilia regolarmente”.

“Consentita la partecipazione alle commemorazioni”

“Al riguardo si sottolinea che lo svolgimento delle prove preselettive vedrà coinvolti in Sicilia soltanto 2.470 docenti su un totale di 24.944 – continua la nota -. Inoltre la direzione generale ha scelto di far svolgere il concorso fra le ore 14.30 e le 15.45 consentendo così anche ai partecipanti e al personale addetto alla vigilanza di aderire alle manifestazioni previste nella mattinata ovvero nella serata. Inoltre, la partecipazione di alunni, docenti e famiglie alle celebrazioni in Sicilia e in tutto il resto del Paese, che prevedono anzi proprio il coinvolgimento delle scuole, non è in discussione”.

“In particolare, anche grazie alla forte attivazione della direzione scolastica regionale siciliana, si prevede la presenza di circa 5.000 fra studenti e docenti alle iniziative in programma. Le scuole, insieme alla Rete per la cultura antimafia, saranno infatti presenti anche al Palazzo di Giustizia di Palermo, continuando il loro prezioso lavoro educativo contro le organizzazioni criminali. Il ministero dell’Istruzione e del Merito segue con attenzione questa manifestazione ed esprime il proprio ringraziamento ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale amministrativo, agli studenti e alle famiglie per il loro impegno quotidiano nel mantenere viva la memoria delle vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Giovanni Falcone rappresenta un esempio ed un insegnamento per le generazioni presenti e future”.

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Redazione PL