La Regione Siciliana ha ufficialmente annullato il concorso per 46 forestali finito nell’occhio del ciclone nei mesi scorsi. Gli ispettori nominati dal presidente Renato Schifani avevano già dichiarata nulla la selezione dopo che era stata divulgata la graduatoria ufficiosa della prova scritta, in cui è risultato primo, con il punteggio di 30 su 30, il figlio dell’ex capo del Corpo forestale Giovanni Salerno che aveva indicato il presidente della commissione.
Adesso l’avviso che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale mette ufficialmente un punto alla procedura. “A seguito degli accertamenti ispettivi, disposti dal Presidente della Regione Siciliana al fine di verificare la regolarità del concorso in oggetto – si legge nell’avviso – è emersa la posizione di conflitto di interesse in cui si trovava il Dirigente generale pro tempore del Comando Corpo Forestale, allorquando ha designato il Presidente della Commissione esaminatrice; questo Dipartimento, considerato l’esito dei suddetti accertamenti ispettivi, non ha proceduto ad approvare, come previsto dal comma 3 dell’art. 7 del bando, la graduatoria di merito dei 46 candidati idonei ammessi all’accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica ed attitudinale al servizio nel Corpo Forestale della Regione secondo la disciplina dell’articolo 9 del bando de quo”. Il procedimento amministrativo di annullamento d’ufficio verrà concluso entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale.