Continua la battaglia di Confcommercio Sicilia contro il caro bollette. Giovedì sera le insegne di negozi, ristoranti e locali sono rimaste spente per protesta con l’aumento dei costi dei consumi. Il presidente di Confcommercio, Gianluca Manenti incontrerà Confindustria, ma i negozi dell’isola sono pronti a chiudere.
“L’iniziativa di ieri (giovedì, ndr) ha avuto un grande seguito, da tutta Sicilia sono arrivate testimonianze – ha affermato Manenti -. Ma siamo di fronte all’immobilismo della politica che non riesce a trovare una soluzione per le imprese e le famiglie. Molti negozi sono costretti a chiudere alcuni settori, come le gelaterie.
L’alternativa al caro bollette è la chiusura. Attendiamo altri due giorni, incontreremo anche Confindustria, poi faremo azioni eclatanti di protesta, fino alla serrata generale dei negozi”.
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