Cronaca di Palermo

Conferimento rifiuti, stretta del Comune di Palermo: polizia davanti agli esercizi commerciali

Stretta dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda le regole di conferimento dei rifiuti solidi urbani in città da parte dei proprietari di esercizi pubblici. E’ questa la sintesi di una ordinanza firmata dal sindaco Roberto Lagalla su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti.

Dall’introduzione di questa ordinanza i controlli da parte della polizia municipale, anche con l’ausilio del personale della polizia di Stato, saranno potenziati e sviluppati su varie modalità. Ad oggi, infatti, al proprietario di un esercizio pubblico che non rispetta le normative sui rifiuti relativamente agli spazi antistanti è applicata la sanziona accessoria della chiusura dell’attività commerciale per un periodo non inferiore a cinque giorni.

La firma della nuova ordinanza sancisce che, se il proprietario di un esercizio commerciale commetterà lo stesso illecito entro i successivi 12 mesi, scatterà per l’attività una ulteriore chiusura di cinque giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento. Se la stessa, ancora, sarà ripetuta entro 24 mesi, i giorni di chiusura saranno aumentati a 10 giorni consecutivi decorrenti, sempre, dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento.

“L’applicazione di sanzioni accessorie nasce dalla necessità di garantire un migliore livello di decoro per le strade, soprattutto quelle dove ricadono esercizi commerciali e, dunque, maggiormente frequentate da cittadini e turisti. Siamo soddisfatti che questa necessità dell’amministrazione comunale abbia trovato riscontro positivo da parte delle categorie produttive con le quali c’è stato un proficuo confronto su questo tema. Alle associazioni abbiamo anche illustrato le imminenti iniziative che l’amministrazione, insieme alla Rap, intende mettere in campo per raggiungere risultati soddisfacenti. L’obiettivo dell’ordinanza, infatti, non è tanto quello di introdurre nuove sanzioni, quanto elevare gli standard di decoro, passando da una più stretta collaborazione con i cittadini e gli esercenti”, affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Giuliano Forzinetti.

Si ricorda, inoltre, che, in base all’applicazione della legge 94 del 2009, l’amministrazione comunale per violazioni riguardanti l’abbandono illecito di rifiuti può elevare sanzioni a singoli cittadini con multe che possono andare da 1.000 a 10.000 euro e fino a 26 mila euro per quanto riguarda gli esercizi commerciali.


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Redazione PL