Contatore, non passare mai questo numerino a nessuno: ti ritrovi a pagare doppio dall’oggi al domani

Contatori (Pixabay) PalermoLive

Massima attenzione, anche quando si parla di contratti per l’energia. Non fornire alcuni dati neanche ai call center. 

Le chiamate dai call center che propongono cambi di contratto per l’energia sono diventate una costante nella vita quotidiana di molti italiani. La frequenza di queste telefonate è elevata, spesso martellante, e può generare confusione e stress. I call center, incaricati dalle compagnie energetiche, cercano di convincere i consumatori a passare a nuove offerte.

È fondamentale prestare molta attenzione a queste proposte, poiché non sempre corrispondono alla realtà. Alcuni operatori possono utilizzare tecniche di vendita aggressive o fornire informazioni incomplete o fuorvianti, con l’obiettivo di indurre il consumatore a cambiare contratto senza una valutazione adeguata. È quindi essenziale non prendere decisioni affrettate e chiedere sempre chiarimenti dettagliati.

Per evitare di essere ingannati, è consigliabile non fornire dati personali o bancari al telefono, a meno che non si sia assolutamente certi dell’identità dell’operatore e della compagnia che rappresenta. È utile anche confrontare le offerte ricevute con quelle di altri fornitori, utilizzando strumenti di comparazione online o rivolgendosi a associazioni di consumatori. In caso di dubbi o sospetti, è sempre meglio interrompere la telefonata.

È importante ricordare che il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni dalla sua stipula, senza dover fornire alcuna motivazione. Questo diritto di ripensamento può essere esercitato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite i canali indicati dalla compagnia energetica. La consapevolezza e la prudenza sono le migliori armi per difendersi dalle truffe telefoniche e scegliere il contratto energetico più adatto alle proprie esigenze.

Il mercato libero

Il passaggio al mercato libero dell’energia ha segnato un cambiamento significativo per i consumatori italiani. In precedenza, il mercato tutelato garantiva tariffe stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, offrendo una certa stabilità.

Con la liberalizzazione, i consumatori hanno ora la possibilità di scegliere tra diverse offerte proposte da fornitori privati, in un contesto di maggiore concorrenza. Questo cambiamento ha portato a una maggiore varietà di offerte, con tariffe e condizioni contrattuali diverse. Tuttavia, richiede anche una maggiore attenzione da parte dei consumatori, che devono confrontare le offerte e valutare attentamente le proprie esigenze.

Contatore elettrico (Pixabay) PalermoLive

Attenzione ai dati che ti chiedono

Quando si riceve una telefonata da un call center che propone un cambio di contratto per l’energia, è fondamentale prestare attenzione alle informazioni richieste. Spesso, gli operatori chiedono numeri presenti sulle bollette, che identificano univocamente la fornitura e, se forniti a persone non autorizzate, possono essere utilizzati per attivare contratti non richiesti.

È quindi consigliabile non fornire mai questi dati sensibili al telefono, a meno che non si sia assolutamente certi dell’identità dell’operatore e della compagnia che rappresenta. In caso di dubbi, è sempre meglio interrompere la telefonata e contattare direttamente il proprio fornitore di energia per verificare l’offerta.