L’errore del premier Conte: per lui i morti per Covid sono 135.000 invece che 35.000
Alla festa del Fatto Quotidiano il Presidente del Consiglio parlando dei morti per Covid ha commesso un errore, aumentando di 100 mil il numero reale che è 35.518
Nel web gira un video che mette alla berlina un personaggio illustre: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Intervenuto alla festa annuale del Fatto Quotidiano, i premier è stato intervistato da Antonio Padellaro, vice direttore del quotidiano. Il giornalista gli ha chiesto un parere sulla manifestazione svoltasi a Roma dai cosiddetti “negazionisti”, cioè quelle persone che sono scettiche sul coronavirus e sulla gestione attuata da questo governo per questo fenomeno, sia nel passato che attualmente.
CONTE, 135.000 DECESSI
Il premier Conte ha risposto stigmatizzando questi attegiamenti: «Oggi credo che ci sia una manifestazione di persone che pensano che la pandemia non esista», ha detto. Aggiungendo subito dopo: «Alle persone che sostengono questo e scendono in piazza, ricordo soltanto i numeri. Oltre 274.000 contagi generali e 135.000 circa decessi. Punto». Padellaro lo ha interrotto dicendogli che in effetti i decessi erano 35.000 ma Conte ha insistito ribadendo:«134 mila, 135 mila decessi. Punto». Stando così le cose, non si può dire che si tratti di una gaffe, perché nonostante corretto ha ripetuto la cifra detta prima. In realtà, da fonte governativa, i morti in Italia ad ieri erano davvero 35.518, come detto da Padellaro, ma evidentemente il presidente Conte aveva avuto una informazione sbagliata.
LA REAZIONE DEI MEDIA
Nel web l’errore di Conte ha avuto una grande evidenza, mentre nei media ha avuto visibilità alterna. Alcuni mezzi d’informazione allineati l’hanno addirittura ignorato, altri hanno liquidato l’errore con un paio di righe. Il Tg1 ha mandato in onda il video integrale, senza nessuna correzione.