Contratti di lavoro 2025, il Governo ha imposto cambiamenti devastanti: stai per perdere le poche garanzie che avevi

Contratti di lavoro 2025 - fonte pexels - palermolive.it

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Le nuove normative sui contratti si lavoro penalizzano i lavoratori, molte le modifiche e a pagare sono sempre i dipendenti

Il lavoro è un diritto previsto dalla carta Costituzionale quindi è rivolto a tutti i cittadini italiani; esso è inoltre regolato e protetto da determinate norme giuridiche e costituzionali volte ad assicurare la tutela del posto di lavoro, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della tutela del lavoratore finalizzata a proteggerlo dal punto di vista economico, morale, fisico, per assicurargli dignità e per garantirgli protezione in tanti aspetti.

Ogni lavoratore ha il diritto sindacale cioè la facoltà di aderire a un’organizzazione sindacale al fine di tutelare le libertà fondamentali all’interno del luogo di lavoro. Il diritto sindacale è consolidato da alcune norme dello Statuto dei lavoratori a cui è stato affidato il compito di rendere effettivo ed esigibile il principio di libertà sindacale. Tale diritto si esercita soprattutto attraverso le organizzazioni sindacali, il contratto collettivo di lavoro, lo sciopero.

Numerosi sono i diritti riconosciuti dalla legge al lavoratore: diritti patrimoniali (ad es. il diritto alla retribuzione) e diritti personali (ad es. il diritto alla salute e alla sicurezza delle condizioni di lavoro). Ma il lavoratore ha anche degli obblighi. Il lavoratore è tenuto non solo a svolgere l’attività lavorativa per la quale è stato assunto ma ha anche precisi doveri nei confronti del proprio datore di lavoro: dovere di diligenza, il dovere di obbedienza e obbligo di fedeltà e riservatezza.

L’obbligo di eseguire la prestazione lavorativa che rappresenta l’oggetto del contratto di lavoro costituisce l’obbligazione principale che deve realizzare il lavoratore. Ciò comporta l’esecuzione delle mansioni e dei compiti che gli sono stati attribuiti nel tempo e nel luogo prestabiliti. Sussistono, inoltre, ulteriori obblighi accessori che delineano la modalità in cui la prestazione deve essere svolta. La violazione degli stessi determina un comportamento sanzionabile disciplinarmente.

Cambiamenti nei contratti di lavoro dal 2025: cosa sapere

Il Collegato lavoro 2024, attualmente in fase di approvazione definitiva al Senato, introduce importanti novità sui contratti di lavoro, con l’obiettivo di uniformare e semplificare alcune norme fondamentali. Tra le principali modifiche previste, si interviene su periodo di prova, dimissioni, smart working e apprendistato, oltre a introdurre nuove regole per i contratti di somministrazione e il lavoro stagionale. Ecco una panoramica sui cambiamenti più rilevanti.

Il periodo di prova sarà calcolato in base alla durata effettiva del contratto di lavoro, con criteri uniformi: minimo 2 giorni e massimo 15 per contratti fino a 6 mesi, estendibili a 30 giorni per contratti tra 6 e 12 mesi. Sul fronte delle dimissioni, in caso di assenza ingiustificata del lavoratore protratta per 15 giorni, il rapporto sarà automaticamente risolto, impedendo così l’accesso all’indennità di disoccupazione. Una misura pensata per contrastare gli abusi del sistema Naspi.

Contratti di lavoro 2025 - fonte pexels - palermolive.it
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Smart working e apprendistato: più chiarezza e flessibilità

Lo smart working, sempre più diffuso nel mercato del lavoro, subirà alcune modifiche con l’introduzione delle nuove norme del Collegato lavoro 2024, previste per il 2025. Le aziende saranno tenute a rispettare regole più precise in merito alla comunicazione delle attività svolte in modalità agile, rendendo il processo più trasparente e controllabile.

Per lo smart working, le aziende dovranno comunicare entro 5 giorni al Ministero del Lavoro ogni variazione relativa ai lavoratori in modalità agile. Novità anche per l’apprendistato: sarà possibile trasformare i contratti per ottenere qualifiche professionali in apprendistati di alta formazione e ricerca, ampliando le possibilità di crescita per i giovani lavoratori.