Controlla il tuo contratto di lavoro, puoi chiedere un risarcimento fino a 24 mensilità se non è rispettata questa regolina | Nuovo Decreto Legislativo

24 mesi di risarcimento - fonte_Canva - palermolive.it

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Devi controllare subito il tuo contratto di lavoro perchè potresti avere diritto a 24 mensilità se non si rispetta una regola semplice semplice. 

La materia dei contratti di lavoro sembra essere abbastanza insidiosa, per via di una serie infinita di elementi che possono essere previsti all’interno di ogni singolo contratto. La nostra cara legislazione prevede un gran numero di normative che vanno a tutelare innanzitutto il lavoratore.

Occorre in effetti ammettere, che troppo spesso i lavoratori vedono calpestati i propri diritti proprio dal datore di lavoro, chiamato invece, a rispettare i suoi dipendenti e gli elementi su cui viene protetto dalla legge stessa.

Regolare con delle normative specifiche i rapporti lavorativi si rivela veramente indispensabile, considerando anche, la difficoltà, da parte dei lavoratori di farsi valere. Non sono poche le occasioni in cui i sindacati si siedono al tavolo della trattativa per riuscire a far rispettare i diritti dei dipendenti. Un compito non semplice, considerando anche il punto di vista, troppe volte sbagliato dei datori di lavoro.

Sono ad esempio, in pochi a saperlo ma se non si segue una specifica regola all’interno dei contratti, si ha diritto a 24 mensilità di rimborso. Ecco i casi specifici previsti dal nuovo decreto legislativo.

Attenzione quando firmi il tuo contratto

Quando si procede con la firma del contratto, si rischia di compiere un errore, ovvero, non imporre il rispetto dei propri diritti da parte dell’azienda. Ecco per quale motivo è importante leggere il contratto prima della firma ed eventualmente provvedere a controbattere nel caso in cui non vengano seguite le regole.

Questo vale tanto quando si firma un contratto con una nuova azienda, quanto si procede con i rinnovi. A tal proposito sono previste delle regole specifiche che, se non rispettate, portano il datore di lavoro a dover pagare profumatamente il dipendente che si è visto strappare via i propri diritti.

Clausole e contratto di lavoro - fonte_pexels - palermolive.it
Clausole e contratto di lavoro – fonte_pexels – palermolive.it

Non si può vivere da precari per sempre

Quante storie sentiamo di dipendenti che continuano ad essere dipendenti precari per anni e anni? Con rinnovi a tempo determinato che si susseguono, perchè così conviene al datore di lavoro. Ma la legislazione ci dice che non si può lavorare come precari per sempre. Infatti si precede che, sia possibile operare a tempo determinato per un massimo di 12 mesi, salvo diversa indicazione nei contratti collettivi nazionali.

Se questa indicazione non viene rispettata il dipendente ha diritto a un risarcimento tra le 4 e le 24 mensilità nel caso in cui si tratti di Pubblica Amministrazione, tra le 2,5  e le 12 mensilità se si tratta di un’azienda privata. Nel caso in cui si provi il maggior danno, allora si avrebbe diritto a un’indennità ancora maggiore.