Cinque arresti, una denuncia a piede libero, sequestro di dosi di stupefacenti confezionate presso un domicilio. È l’esito dei controlli di Polizia effettuati nel corso delle ultime 24 ore lungo le strade di Palermo. Risultati che sono frutto dell’intensificazione dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio che hanno visto collaborare proficuamente diverse articolazioni operative della Polizia di Stato.
Il dispositivo ha coinvolto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nonché tutti gli otto Commissariati cittadini che hanno schierato sulle strade, nell’arco delle 24 ore, consistenti aliquote di personale, prevedendo anche l’impiego di Funzionari ed Ispettori della Polizia di Stato. Anche e soprattutto in orario notturno, il pattugliamento, in chiave di prevenzione e controllo del territorio, ha riguardato praticamente tutte le porzioni territoriali cittadine, dal quadrante del centro storico a quelle più periferiche.
L’attività della Polizia di Stato ha seguito due direttrici: quella del contrasto del crimine diffuso e in particolare dei reati predatori e contro il patrimonio e quella del riscontro nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione personale.
Il presidio del territorio esercitato in modo così capillare, specialmente in orario notturno, si è rivelato strumento essenziale per prevenire ed evitare furti di autovetture. Sono tre i reati di questo genere sventati, per altro in tre zone cittadine distinte, grazie ai tempestivi interventi degli equipaggi della Polizia di Stato competenti territorialmente, coordinati dal capo turno della Sala Operativa.
Ad assicurare il controllo del territorio hanno concorso anche dai servizi presidiari, dispositivi composti da equipaggi di polizia, volti alla perlustrazione di itinerari con particolare riferimento alle aree interessate da densità demografica e dall’erogazione di servizi pubblici come quelle ospedaliere. In tal modo si vuole assicurare una capillare “prossimità” della Polizia di Stato alla cittadinanza. Il perimetro dell’area interessato dai pattugliamenti di polizia, vigilanze dinamiche e posti di osservazione, è ampio e lunga è la lista delle vie ricadenti ed i servizi riguardano anche zone considerate nevralgiche per la sicurezza e la percezione di sicurezza dei cittadini, come quella della stazione ferroviaria centrale e quella percorsa dagli assi viari che, dalle adiacenze di quell’area, raggiungono piazza Villena e il mercato di Ballarò.