Controlli anti-movida a Palermo, sigilli in una discoteca in via Lanza di Scalea

via Libertà

Il Comando della Polizia Municipale rende noto l’esito dei controlli effettuati nello scorso fine settimana nelle zone della cosiddetta movida.

Sigilli alla discoteca in via Lanza di Scalea

Il primo controllo ispettivo ha riguardato una discoteca in via Lanza di Scalea, di fronte lo ZEN, alla quale, in passato, con precedente provvedimento disposto dal Questore, era stata revocata la licenza da discoteca, per gravi motivi di giustizia. All’interno della discoteca era stata organizzata una serata danzante abusiva ed al momento del controllo si rilevava la presenza di un cospicuo numero di frequentatori (circa 400) che, per accedere, versavano una quota di 10 euro.

Dal controllo visivo, formale e documentale, emergeva che la discoteca era priva del necessario Nulla Osta di Agibilità rilasciato dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Luoghi di Pubblico Spettacolo Danzanti. Mancava, inoltre, la prescritta licenza del Questore, in quanto revocata, e l’idonea documentazione relativa alla Prevenzione Incendi (C.P.I.) per discoteca.

Gli agenti della Polizia Municipale ordinavano l’immediata interruzione della serata, facendo defluire, lentamente, verso l’esterno tutto il pubblico e, attese le gravi violazioni penali rilevate ed accertate, veniva contattato il Pubblico Ministero di turno. Questi – informato sullo stato dei luoghi e sulle operazioni condotte – disponeva di procedere al sequestro penale preventivo dell’intera discoteca, con apposizione di sigilli, nonché dell’impianto elettroacustico di amplificazione e diffusione sonora, in quanto costituenti corpi di reato e cose pertinenti il reato.

Controlli e sequestro in un pub in Piazza Aragona

Un altro controllo è stato effettuato un pub in Piazza Aragona. All’atto del sopralluogo, gli agenti riscontravano la presenza di un evento musicale con consolle posizionata all’esterno del locale, gestita, senza alcun titolo, da un intrattenitore musicale DJ, con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori. Oltre a ciò, veniva occupata, con numerosi arredi ed attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di marciapiede e parte di sede stradale, antistante l’attività, costringendo i pedoni a deviare sulla strada. L’occupazione di suolo pubblico, nello spazio esterno antistante il locale, era interamente abusiva.

“Si significa – sottolineano gli agenti della Polizia Municipale – che gli schiamazzi dei clienti frequentatori e le emissioni sonore all’aperto, per la loro eccessiva esorbitanza, risultavano a cagione della conformazione dei luoghi, per il loro protrarsi nella notte, concretamente idonee a disturbare il riposo e le occupazioni delle persone che vivono e dimorano nelle vicinanze. La musica si sentiva dalla vicina piazza Sant’Anna”.

Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, sono emerse numerose violazioni amministrative e penali. in ragione delle quali sono state effettuate, pertanto, comunicazioni di reato in quanto veniva mantenuta arbitrariamente – invadendola e occupandola – una consistente porzione di suolo pubblico, di circa 60 metri quadri, al fine di trarne profitto, con numerosi arredi ed attrezzature a servizio dell’attività, nonché per il danneggiamento del marciapiede comunale.

Multe e violazioni

Il locale era, inoltre, sprovvisto della SCIA, per la vendita al dettaglio, di dischi vinili, con verbale di € 3.000 nonché della SCIA Sanitaria all’esterno, con ulteriore verbale € 1.000.

Sanzionata l’illecita occupazione di suolo pubblico, con un verbale di €173, la violazione del regolamento Dehors 2022, perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di € 300 e l’assenza della prescritta Relazione Fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di € 50. Disposto il sequestro amministrativo cautelare con apposizione di sigilli, delle apparecchiature elettroacustiche musicali, dei diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale a porte aperte oltre l’orario consentito, con l’elevazione di un ulteriore verbale di € 50. Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta dell’attività per cinque giorni.