Controlli nei locali di Borgo Vecchio, gravi violazioni riscontrate: multe e sospensione dell’attività

Ad un commerciante sono state contestate anche violazione di carattere penale: è stato dunque indagato in stato di libertà per l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la realizzazione di un volume edilizio senza la prescritta autorizzazione e il furto di energia elettrica

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Controlli a Palermo nel quartiere Borgo Vecchio. Il Commissariato di P.S. “Libertà”, la Squadra Mobile e il Reparto Prevenzione Crimine negli ultimi giorni hanno eseguito una serie di verifiche concentrandosi sul rispetto dei requisiti di legge da parte dei commercianti, attivi in particolare nel settore della vendita di alimenti di pronto consumo. Le verifiche hanno coinvolto anche il personale dell’Asp e della Polizia Municipale. Rientrano nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, che ormai da mesi vuole incidere sulla riduzione degli indici di illegalità nei quartieri cittadini ove, anche nel recente passato, si sono registrate gravi violazioni, amministrative e penali.

CONTROLLI A BORGO VECCHIO: DUE CASI DI GRAVI VIOLAZIONI

A fronte di una decina di accessi ispettivi, due casi hanno visto gravi violazioni che hanno comportato pesanti sanzioni fino alla sospensione delle attività.

Il primo caso è quello di un esercizio commerciale di via Domenico Scinà. Gli agenti hanno contestato la mancata applicazione delle procedure di HACCP, elevando una sanzione amministrativa pari a 2mila euro. Carenze strutturali hanno inoltre comportato una sanzione amministrativa pari a mille euro. A seguito delle violazioni riscontrate si è proceduto inoltre alla sospensione dell’attività.

Il secondo caso, sempre nella stessa zona, ha visto una lunga sequenza di rilievi e contestazioni nei confronti di un commerciante. L’uomo praticamente si era fatto venditore ambulante abusivo di alimenti di pronto consumo. Durante il controllo, gli agenti hanno riscontrato a suo carico la mancanza di autorizzazione al commercio su area pubblica (sanzione amministrativa pari a 309,00 euro) e la mancanza di Scia sanitaria, con una sanzione amministrativa pari a 3mila euro e la sospensione dell’attività.

Non è finita qui. All’uomo sono state contestate, infatti, violazione di carattere penale. È pertanto indagato in stato di libertà per l’occupazione abusiva di suolo pubblico (che ha comportato l’infrazione al Codice della Strada), la realizzazione di un volume edilizio senza la prescritta autorizzazione e il furto di energia elettrica.

ALLA GUIDA SENZA PATENTE

La collaterale attività di presidio del territorio da parte dei poliziotti ha portato a denunciare, penalmente, un automobilista sorpreso alla guida del veicolo senza la patente.

Complessivamente, sono state irrogate sanzioni per un importo superiore agli 8mila euro.

Complessivamente, i soggetti identificati sono stati 191, di cui 57 con precedenti di Polizia. Controllati 87 mezzi, 15 le sanzioni al codice della strada e 4 veicoli sottoposti a sequestro amministrativo. 51 le verifiche fatte nei confronti di altrettanti soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale. Sono stati, infine, effettuati 6 controlli a legittimi detentori di armi.

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