Negli scorsi giorni la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, la Capitaneria di Porto in collaborazione alla Rap e all’Asp hanno eseguito diversi controlli a Palermo. Nel mirino l’abusivismo commerciale, ossia tutte quelle attività non autorizzate.
Un esercizio di via Montalbo è risultato sprovvisto delle necessarie autorizzazioni comunali e sanitarie. Di conseguenza chiusura coatta, sequestro amministrativo dei locali e di oltre cento chili di prodotti ittici non tracciabili. Quest’ultimi sono risultati idonei da personale Asp e quindi devoluti ad istituti caritatevoli. Multa al gestore pari ad oltre seimila euro.
Nel cuore di Borgo Vecchio scoperta un’attività commerciale svolta sulla pubblica via, ma all’interno di un box in lamiera. Anche in questo caso l’esercizio era sprovvisto di autorizzazioni sanitarie e comunali. Chiusura coatta e sequestro della struttura. All’interno erano presenti 85kg di prodotto ittico non tracciabile. Ritenuto idoneo al consumo, il pesce è stato devoluto ad istituti caritatevoli. In questo controllo elevate sanzioni pari a 3309,00 euro.
In Foro Umberto I sgomberato un bivacco abusivo di alcuni cittadini stranieri in un’area pubblica. Avevano installato tende da campeggio e diversi mobili.
In corso Tukory, sequestrata l’attività di un “bancarellaro” di frutta e verdura. Aveva organizzato una vendita al dettaglio senza la scia sanitaria e senza la scia comunale per una parte di suolo pubblico. Sequestrati quasi 190kg di frutta, devoluti in beneficienza. Per il gestore dell’attività abusiva multa di oltre 5 mila euro.